Citazioni olimpiche

"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono."

ARISTOTELE

"I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre."

USAIN BOLT

"L'Olimpiade vince con gli sport poveri, ma vince anche con i campioni del superprofessionismo. L'Olimpiade è una parentesi tra le contraddizioni dello sport, viaggia tra le angustie e gli splendori del mondo, non maschera nulla, non ci fa dimenticare tragedie e ingiustizie, difende faticosamente valori. Benedetto sia chi la concepì e chi la fece rinascere. Nulla di più bello ho visto sgorgare dalla fantasia dell'uomo."

CANDIDO CANNAVO'

domenica 5 agosto 2012

Giorno 9: Setterosa eliminato dagli USA

Olimpiadi di Londra

Usa-Italia 9-6

Fonte: federnuoto.it

Il Setterosa si ferma ai quarti di finale. Non basta la tripletta della Di Mario. Il 7 agosto nella semifinale per i posti dal quinto all'ottavo c'è la Cina, battuta ai rigori dall'Australia

LONDRA - Le campionesse d’Europa si fermano ai quarti. Le ragazze del Setterosa, le allieve di Fabio Conti, sono state superate dagli Stati Uniti 9-6 e martedì 7 agosto affrontano la Cina nella semifinale per l’assegnazione dei posti dal quinto all’ottavo. La Cina che ha perso con l’Australia 20-18 dopo i rigori (16-16 dopo i supplementari e 14-14 dopo i tempi regolamentari).
 
Infophoto

La partita. L’Italia è subito aggressiva. Dopo 16 secondi guadagna un rigore che Tania Di Mario realizza con freddezza. Trascorre meno di un minuti e Federica Radicchi fa 2-0 con un tiro dalla lunga distanza. Gli Usa non ci stanno. A metà tempo dimezzano lo svantaggio con la Rulon servita da Brenda Villa in superiorità (era uscita Aniko Pelle). L’Italia sa soffrire e soprattutto riesce a ripartire e sfruttare le occasioni che le capitano: a 5’29 c’è il gol di Roberta Bianconi in superiorità. Le americane replicano con Melissa Seidemann sempre in più (era uscita per 20 secondi Casanova, secondo fallo). A tre secondi dalla fine del primo periodo arriva la doccia fredda: fuori Radicchi e gol del difensore Mathewson in superiorità per il 3-3. Si riparte e questa volta sono le statunitensi a segnare per prime: di nuovo Melissa Seidemann e di nuovo in superiorità e dopo di lei segna la centroboa Steffens per il +2 americano. Al 12’36” di gioco arriva anche il gol di Brenda Villa con un tiro dalla distanza su assist di Windes. Secondo tempo da dimenticare per le azzurre (0-3) ma resta ancora mezza partita da giocare. Comincia la terza frazione. Dopo 50 secondi è fuori la Craing, Fabio Conti chiama il primo timeout, tutte sotto la panchina; si gioca ma il tiro di Simona Abbate è bloccato. Dopo il black out la luce si riaccende al ventesimo minuto di gioco: ci pensa Tania Di Mario, di nuovo su rigore (fallo commesso da Maggie Steffens). Nell’ultima frazione si rimette tutto in gioco ma la Rulon sfrutta subito una superiorità numerica (fuori Abbate) e sigla il 7-4 che allontana le azzurre. Trascorre un minuto e quando ne mancano 6 alla fine della partita Brenda Villa sigla la doppietta per l’8-4 (era fuori ancora Abbate). Tania Di Mario con un tiro dalla distanza accorcia le distanze ma l'urlo di gioia dura poco perché nell’azione successiva Melissa Seidemann riporta gli Usa sul +4. A 10 secondi dalla fine Aleksandra Cotti fissa il risultato sul 9-6 con un tiro dalla distanza.

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