Citazioni olimpiche

"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono."

ARISTOTELE

"I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre."

USAIN BOLT

"L'Olimpiade vince con gli sport poveri, ma vince anche con i campioni del superprofessionismo. L'Olimpiade è una parentesi tra le contraddizioni dello sport, viaggia tra le angustie e gli splendori del mondo, non maschera nulla, non ci fa dimenticare tragedie e ingiustizie, difende faticosamente valori. Benedetto sia chi la concepì e chi la fece rinascere. Nulla di più bello ho visto sgorgare dalla fantasia dell'uomo."

CANDIDO CANNAVO'
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sabato 11 ottobre 2014

Brasile 0-3 USA nella prima semifinale mondiale

Il Brasile che perde 3-0 già fa notizia da sè, ma se addirittura la squadra di Zè Roberto perde con un punteggio simile in una semifinale mondiale diventa una news sconvolgente. Le verdeoro sono state capace di esprimere il loro gioco fluido e perfetto soltanto nel secondo set, per il resto gli Stati Uniti sono stati capaci di imporre il loro ritmo per tutta la durata del match. Una supremazia che è diventata quasi imbarazzante nell'ultimo set.

Foto: Cucchetti / Get Sport Media
Il Brasile perde l'ennesima occasione per conquistare il Mondiale, l'unico trofeo che manca in bacheca oltre alla Coppa del Mondo, mentre gli Stati Uniti tornano in finale di nuovo dopo il 2002, anno in cui furono sconfitti dall'Italia.

Speriamo in un remake di quella partita e ricordate sempre: FORZA AZZURRE!!!

PRIMA SEMIFINALE MONDIALE

BRASILE 0-3 USA

(18-25, 27-29, 20-25)


Foto: Cucchetti / Get Sport Media

venerdì 25 luglio 2014

I migliori giocatori della World League

Ecco i giocatori premiati dalla FIVB dopo la finale della World League e che sono stati scelti nel sestetto ideale della competizione

BEST SPIKER

1) TAYLOR SENDER (USA)


2) RICARDO LUCARELLI (BRA)


BEST OPPOSITE SPIKER

WALLACE DE SOUZA (BRA)


BEST MIDDLE BLOCKER

1) DAVID LEE (USA)


2) LUCAS SAATKAMP (BRA)


BEST SETTER

MIR SAEID MAROUFLAKRANI (IRA)



BEST LIBERO

SALVATORE ROSSINI (ITA)



MVP

TAYLOR SENDER (USA)



Foto: FIVB

Gli Stati Uniti vincono la World League

Ammettiamolo: prima dell'inizio della Final Six di World League a Firenze chi avrebbe scommesso sugli Stati Uniti? La maggior parte delle persone pronosticava una vittoria per il Brasile o la Russia o magari, perché no, anche per i nostri azzurri. Dopo la prima partita che ha visto opporsi gli USA e l'Italia i sostenitori di una vittoria azzurra sono aumentati: per una volta sembrava possibile arrivare all'oro. E invece......
La Russia non si è qualificata neanche per la semifinale (con le ipotesi peraltro anche abbastanza fondate di una sconfitta voluta dai brasiliani contro gli iraniani proprio per sbattere fuori i campioni olimpici in carica), l'Italia ha ceduto di schianto al Brasile con un imbarazzante primo set perso a 11 e gli Stati Uniti si sono imposti con facilità contro l'Iran.

FINALE

USA 3-1 BRASILE



GLI STATI UNITI VINCONO LA WORLD LEAGUE PER LA SECONDA VOLTA NELLA LORO STORIA


Primo set spettacolare, chiuso 31-29 a favore degli americani. Il Brasile non molla e si aggiudica il secondo parziale. I verdeoro sembrano poter conquistare la partita, ma gli Stati Uniti mostrano un gioco brillante e capitanati da un Sander in stato di grazia e da un Lee capace di stampare ben 7 muri riescono a chiudere il match con un attacco di Anderson. 

Dal punto di vista del gioco il match ha proposto azioni lunghe ed emozionanti, muri e schiacciate davvero impressionanti. Il mio 10+ va al muro ad una mano di Holt su Lucas.
Per godervi tutte le azioni migliori della finale cliccate qui sotto:


Gli Stati Uniti avevano mostrato un buon gioco anche nella fase a gironi, eliminando Bulgaria e Serbia, ma non sembravano avere grandi chance per la vittoria. La prima sonora sconfitta inflitta dall'Italia in apertura aveva nutrito ancor più dubbi, ma gli americani sono poi riusciti a ritrovasi contro l'Australia e soprattutto contro l'Iran. 
Sicuramente le prestazioni di Taylor Sender, 22enne neo acquisto di Verona, hanno dato una marcia in più a tutta la squadra, ma possiamo dire che il sestetto in generale è di altissimo livello. Da sottolineare il talento al palleggio classe 1993, Christenson, che ha mostrato di saper guidare al meglio i suoi attaccanti. Eccellenti le prove dei due centrali, Lee e Holt. Anderson, ormai utilizzato sempre come opposto, ha mostrato di sapersi calare perfettamente in questo ruolo e ha contribuito al successo del team. Il libero Shoji è riuscito a contenere bene le battute dei brasiliani e i loro attacchi.
Insomma, una squadra che rappresenta un bel mix tra giovani e giocatori più esperti e che si candida a recitare un ruolo da protagonista ai Mondiali.


Capitolo Italia. C'è chi è felicissimo di questa medaglia e ne va fiero, d'altronde è pur sempre un bronzo che ci conferma il valore altissimo della squadra, ma non riesco a vedere il bicchiere mezzo pieno.
Per me è davvero grave il fatto che riusciamo sempre ad arrivare alle fasi finali delle competizioni importanti, ma che stecchiamo sempre la partita decisiva. Non è tanto una questione di fisicità o tecnica, i giocatori validi li abbiamo, ma mentalmente non riusciamo mai ad entrare bene in partita. 
Più che un bronzo che vale oro è un bronzo che vale poco per me.


Spero di essere smentita dagli azzurri ai prossimi mondiali in Polonia. Dopo 3 anni in cui abbiamo collezionato solo argenti e bronzi un oro mondiale sarebbe il giusto coronamento di un percorso sin qui davvero importante e ricco di soddisfazioni, ma che non ci ha mai regalato una vittoria completa.
I mezzi li abbiamo, i giocatori anche, bisogna solo cambiare atteggiamento nelle partite chiave e ce la possiamo fare.
In ogni caso, sempre forza azzurri!

Foto: FIVB

sabato 19 luglio 2014

USA in finale World League

L'altra semifinale, giocata alle 17:30, ha decretato la prima finalista di questa World League: gli Stati Uniti. I ragazzi di Speraw hanno battuto l'Iran con un secco 3-0 aggiudicandosi così il primo posto disponibile per la sfida di domani. USA trascinati dal neo acquisto veronese Sander, capace di mettere a segno ben 17 punti. Serata no, invece, di Anderson e Rooney, compensati dalle belle prestazioni dei due centrali Lee e Holt, decisivi anche in battuta e a muro.

Foto FIVB

L'Iran è apparso spento rispetto alle partite già giocate a Firenze, incapace di entrare nel match e di mettere in seria difficoltà gli statunitensi. 
Top scorer Ghafour con 10 punti messi a segno. Nel secondo set il centrale Mousavi, unico giocatore sino a quel momento capace di colpire gli avversari, è dovuto uscire per un infortunio alla caviglia destra.

Foto FIVB


USA 3-0 IRAN
(25-18, 25-22, 25-16)
Foto FIVB

venerdì 13 giugno 2014

Matt Anderson by Jim Wolf

In queste prime settimane di World League tra i giocatori che si sono messi di più in mostra il primo posto spetta a Matt Anderson. Lo statunitense ormai è passato dall'essere una bella promessa ad una splendida realtà. Negli ultimi due anni alla Dinamo Kazan è maturato molto ed ora è uno degli schiacciatori più forti e completi al mondo secondo il mio punto di vista.
L'anno scorso è stato anche capitano della selezione USA nel primo periodo della World League e quest'anno è stato spostato in posto 2 fornendo delle prestazioni favolose, come i 34 punti messi a segno nel primo match contro la Russia nello scorso weekend.

Il fotografo Jim Wolf lo ha ritratto proprio durante le due sfide tenutesi a Long Beach e le foto più belle, come queste che vi propongo, le trovate qui: 





sabato 15 febbraio 2014

Alla scoperta dell'hockey su ghiaccio

Fino a tre ore fa circa il mio unico contatto con l'hockey sul ghiaccio si limitava ad un tedesco conosciuto quest'estate in vacanza. Alla domanda "Che sport pratichi?" ha risposto "L'hockey su ghiaccio". Ero rimasta sorpresa, qui da noi è molto poco conosciuto. Non avevo mai visto una partita intera, al massimo qualche squarcio di qua e di là. L'unica informazione che avevo è che esiste l'NHL, la principale lega di hockey su ghiaccio del mondo, ma niente più.

Foto: 2nd Period of Ice Hockey. Russia: 1 USA: 0 Which team are you cheering for? #olympics

Poi oggi, dopo aver esultato per il bronzo di Arianna Fontana, mi sono fermata a vedere il match tra USA e Russia. 
All'inizio non ci capivo nulla. Il disco stava a destra e io credevo fosse a sinistra, quasi non riuscivo ad individuarlo. E poi non pensavo fosse così violento: ogni volta che due giocatori si davano spallate aggressive era come se sentissi il dolore su di me!
Gradualmente ho iniziato ad ingranare e ho scoperto uno sport completamente nuovo per me, ma davvero spettacolare ed emozionante.
Lo consiglio a tutti quelli che non hanno neanche mai considerato l'idea di vedere una partita di hockey, è uno sport che potrebbe sorprendervi!

Sicuramente il fatto di aver assistito ad una partita quasi storica, lunghissima, ricca e densa di emozioni ha aiutato, ma credo che d'ora in poi cercherò di seguire maggiormente questo sport.

Vi lascio con una foto del personaggio del giorno: T.J. Oshie. 

Getty Images


domenica 4 agosto 2013

Vincitori nuoto giorno 8

50 DORSO UOMINI

CAMILLE LACOURT (FRA)

24.42


50 RANA DONNE

YULIYA EFIMOVA (RUS)

29.52



400 MISTI UOMINI

DAIYA SETO (JPN)

04:08.69



50 STILE LIBERO FEMMINILI


RANOMI KROMOWIDJOJO (HOL)


24.05


400 MISTI FEMMINILI


KATINKA HOSSZU (HUN)

4:30.41



4x100 MISTA MASCHILE

FRANCIA (dopo la squalifica degli USA)





4x100 MISTA FEMMINILE


USA


3:53.23





mercoledì 1 agosto 2012

Giorno 4: Phelps nella leggenda

Non poteva esserci notizia migliore al mio ritorno a casa dopo due giorni trascorsi fuori senza avere la possibilità di seguire le Olimpiadi: MICHAEL PHELPS E' DIVENTATO DA STASERA L'ATLETA CHE HA CONQUISTATO PIU' MEDAGLIE OLIMPICHE NELLA STORIA DEI GIOCHI.


Foto: Reuters/Michael Dalder


Con l'oro conquistato nella staffetta 4x200 sl (insieme a lui Ryan Lochte, Conor Dwyer e Ricky Berens) ha superato la ginnasta sovietica Larissa Latynina, che da Melbourne 1956 a Tokyo 1964, conquistò 18 medaglie olimpiche: 9 oro, 5 argento, 4 bronzo.

Mike con la medaglia stasera raggiunge quota 19, annoverando nella sua bacheca 15 ori, 2 argenti e 2 bronzi.




Foto: AP Photo/Matt Slocum




Credo non serva aggiungere altro.. dico solo una cosa: sono fiera di aver avuto il privilegio di assistere alle imprese di questo campione unico!



domenica 15 luglio 2012

(-12) Giorgio Armani vs Ralph Lauren


Oggi parlo di un argomento più frivolo, che c'entra ben poco con le gare: le divise ufficiali, in particolare quelle dell'Italia (firmate Giorgio Armani) e quelle degli Stati Uniti (firmate Ralph Lauren), di cui si è parlato parecchio.
Iniziamo dalle prime, presentate a Milano il 10 Maggio. 

Ad ogni atleta verrà consegnato un kit, composto da 50 pezzi, tra cui trolley e valigia, tuta di rappresentanza dall'allacciatura asimmetrica, giubbotto di nylon, bermuda, pantaloni, magliette, scarpe da running e da training realizzate con l'innovativa tecnologia C-Cube (Carbon Cushion Control) che garantisce massimo comfort e risposta reattiva in ogni situazione.
I colori utilizzati sono il bianco e blu notte. Giorgio Armani ha scelto questo tono di blu per creare un senso di continuità con la tradizione. 

Su tutti i capi e su gran parte degli accessori compare la scritta Italia, accompagnata dalla stilizzazione dello Stadio Olimpico di Roma e dai loghi CONI e EA7.

 All'interno delle giacche e delle felpe, sul lato del cuore, è riportato in oro e in corsivo il testo originale dell'inno di Mameli mentre sulle polo, sotto il collo, l'inizio dell'Inno appare sulla fettuccia blu, visibile solo a colletto alzato. Il kit include anche una polo bianca con manica sinistra rossa e manica destra verde.

A me personalmente piacciono: sono semplici, ma belle.


D'altronde non possiamo lamentarci, guardate un pò le uniformi degli Stati Uniti...



Ora, con tutto il rispetto per Ralph Lauren, ma i cappelli non si possono guardare (anche se devo dire  che lui è molto bello e fa distogliere l'attenzione dal cappello)! LOL


Senza giacca e cravatta le cose migliorano e l'abbigliamento mi piace. 



Le scarpe sono una delle poche cose che si salvano.
Secondo me alla fine le divise per gli uomini possono anche andare, ma quelle per le donne sono bruttissime. Le scarpe, i calzini, la gonna e la cravatta insieme sono orribili!

Come se non bastasse ci sono state anche molte polemiche visto che queste divise, secondo la ABC, sono state prodotte in Cina. Pare che questa mossa di mercato abbia sottratto un miliardo di dollari all'economia statunitense e alcuni politici hanno addirittura proposto di bruciarle...