Citazioni olimpiche

"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono."

ARISTOTELE

"I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre."

USAIN BOLT

"L'Olimpiade vince con gli sport poveri, ma vince anche con i campioni del superprofessionismo. L'Olimpiade è una parentesi tra le contraddizioni dello sport, viaggia tra le angustie e gli splendori del mondo, non maschera nulla, non ci fa dimenticare tragedie e ingiustizie, difende faticosamente valori. Benedetto sia chi la concepì e chi la fece rinascere. Nulla di più bello ho visto sgorgare dalla fantasia dell'uomo."

CANDIDO CANNAVO'

lunedì 26 gennaio 2015

World League 2015: svelati luoghi e date italiane

La stagione di volley maschile sta entrando nel vivo, ma se avete nostalgia della Nazionale italiana, allora potete già iniziare a fare il countdown per l'estate azzurra. Sono state ufficializzate date e luoghi in cui sarà possibile vedere all'azione la squadra di Berruto. 

WORLD LEAGUE 2015

Italia inserita nella Pool A con Brasile, Australia e Serbia.

VENERDI' 5 GIUGNO

Adriatic Arena (Pesaro)

ITALIA - SERBIA

DOMENICA 7 GIUGNO

PalaDozza (Bologna)

ITALIA - SERBIA

Foto: Lorenza Morbidoni / Get Sport Media

Filippo Lanza, autore di una splendida stagione fin qui a Trento
VENERDI' 12 GIUGNO

Pala Arrex (Jesolo)

ITALIA - AUSTRALIA

DOMENICA 14 GIUGNO

PalaOlimpia (Verona)

ITALIA - AUSTRALIA

Foto: Lorenza Morbidoni / Get Sport Media

Ivan Zaytsev, pronto a tornare in azzurro dopo la prima stagione all'estero, alla Dinamo Mosca

VENERDI' 19 GIUGNO

Foro Italico (Roma)

ITALIA - BRASILE

DOMENICA 21 GIUGNO

Nelson Mandela Forum (Firenze)

ITALIA - BRASILE

Foto: Lorenza Morbidoni
Nel frattempo sono stati ufficializzati i nomi dello staff tecnico azzurro. Mauro Berruto sarà affiancato dal vice Gianlorenzo Blengini, dall'assistente allenatore Mirko Corsano (protagonista di tanti successi con la Nazionale e Macerata) e dallo scoutman Matteo Carancini (da qualche mese marito di Lucia Bosetti). Per finire, faranno parte del nuovo progetto anche il preparatore atletico Giorgio D'Urbano, il medico Piero Benelli e i fisioterapisti Davide Lama e Sebastiano Cencini.



Grand Prix 2015. quando e dove vedere le azzurre in Italia

Avete ancora negli occhi le immagini della Nazionale italiana di volley femminile che ha entusiasmato una nazione intera durante i recenti Mondiali giocati nel nostro paese? Beh, allora segnatevi queste date in cui potrete vedere all'opera le ragazze di Bonitta.

GRAND PRIX 2015

16-18 LUGLIO

Pool G

PalaCatania (Catania)

L'Italia ospiterà le Yellow Tigers del Belgio, le campionesse olimpiche del Brasile e la sempre temibile Russia. Un weekend che si preannuncia spettacolare per tutti i tifosi siciliani.

Foto: Luigi Di Fiore

La grinta di Cristina Chirichella, una delle azzurre più amate durante i Mondiali


Definito anche lo staff della Nazionale femminile. Marco Bonitta avrà come vice allenatore Fabio Soli e come assistenti Cristiano Lucchi e Lorenzo Cavallini. Lo scoutman sarà Massimiliano Taglioli, il preparatore atletico Maurizio Gardenghi, il medico Roberto Vannicelli e i fisioterapisti Daniele Dailianis e Filippo D’Elia. 



mercoledì 21 gennaio 2015

Matt Anderson is back

Matt Anderson, the American spiker of Zenit Kazan, is back in court. After a rest period in which he left the world of volleyball due to depression, he decided to return to Russia to play with his teammates again. He can play only in the Champions League because of the limit on foreign players which is applied in the Russian Superleague, but the most important thing is that he feels better now.

"It feels like I’ve only been away from Zenit just one weekend! Judging by the reaction of my teammates, they understand me and do not hold grudges. The team, by the way, played great without me. I watched the matches in the Champions League and the game Final Six Cup of Russia. It was awesome! I was very happy for the team. Now we really want to win the Champions League and will make every effort to do this" said Anderson about his return.

Photo taken by his official Facebook Page
He made is new "debut" today in the match Kazan-Olympiakos Piraeus (final result: 3-0). He scored 8 points (1 ace, 2 blocks) with 64% of positive reception.

#staystrongMatt

Good luck!!

Photo: Lorenza Morbidoni


lunedì 12 gennaio 2015

Il mio Pallone d'Oro

IL MIO  
PALLONE D'ORO

Foto: Getty Images
Manuel Neuer (Germania)

37,66% CRISTIANO RONALDO
15,76% MESSI
15,72% NEUER

E' scandaloso che Neuer sia arrivato addirittura dietro a Messi. Non ho davvero parole.

La Coppa Italia di Modena.....in numeri!

1: il CAPITANO, il palleggiatore più forte al mondo probabilmente, capace di alzate ai limiti della realtà, con un carisma e una voglia di vincere contagiosa. E' uno spettacolo vederlo giocare per gli amanti del volley ed è un vero incubo per il muro avversario. Un leader dentro e fuori dal campo. Semplicemente BRUNINHO.

Bruninho
Giuliani/Get Sport Media
4: PETRIC. In Umbria qualcuno si starà di certo mangiando le mani vedendo le sue prestazioni in campo. Solido in tutti i fondamentali, è stato determinante in diversi frangenti. Insieme al francese va a formare una delle coppie di posti 4 più forti d'Italia.

L'esultanza di Petric
Giuliani/ Get Sport Media
7: ROSSINI. Il libero della Nazionale che, però, finora è stato protagonista di prestazioni altalenanti. In ottica Italia speriamo torni a performance maggiori, ma nel successo dei gialli c'è anche la sua firma.

Totò Rossini
Giuliani/Get Sport Media
9: NGAPETH. Semplicemente il FENOMENO, genio e sregolatezza. Capace di punti strabilianti, come quello in semifinale contro Treia spalle alla rete, vera punta di diamante della squadra sapientemente orchestrata da Bruno. Non ci sono parole per descrivere la sua bravura tecnica, la sua potenza e la sua imprevedibilità. A Bologna ha retto bene anche in ricezione, dove è stato spesso preso di mira, e se l'è cavata egregiamente anche in difesa. Sembra quasi che più la situazione sia difficile più lui si trovi a suo agio. Niente è impossibile......per Ngapeth!

Ngapeth, MVP della Final Four
Giuliani/Get Sport Media
11/12: PIANO/VERHEES, la coppia di centrali titolare. Entrambi protagonisti di un avvio di stagione non al massimo per il semplice motivo che Bruno preferisce spesso affidarsi ai posti quattro, sempre al massimo dell'efficienza, che ai posti 3. Nella Final Four si sono comunque comportati bene e hanno dato un contributo importante.
Ma 11 anche per la data che i tifosi modenesi da oggi non dimenticheranno: 11 Gennaio 2015, il ritorno alla vittoria dopo tanto tempo.

13: gli anni che hanno atteso in Emilia per tornare a vincere qualcosa di importante. Nel 2002, infatti, i canarini vinsero lo scudetto con un certo LORENZETTI in panchina, lo stesso coach che ha messo la propria firma sulla Coppa Italia.

Angelo Lorenzetti
Giuliani/Get Sport Media
14: YUKI ISHIKAWA. Non entrato in finale, ma in semifinale è stato chiamato in causa anche lui. Dicono che sia un vero fenomeno, vedremo col tempo se i fatti gli daranno ragione. Per ora quando è entrato non ha di certo sfigurato.

Giuliani/Get Sport Media
16: UROS KOVACEVIC, l'assente di lusso. Costretto in tribuna sia in semifinale che in finale a causa di problemi alla schiena, si è fiondato in campo non appena Lanza ha sbagliato l'ultima battuta decisiva per festeggiare con i compagni. Non ha partecipato alla Final Four, ma questa vittoria è anche sua. Lorenzetti dall'inizio dell'anno ha puntato sulla rotazione dei tre attaccanti di posto 4, tutti di altissimo livello, e questa è una delle tante armi in più di Modena.

Uros Kovacevic con una fan
Giuliani/Get Sport Media
17 : sono gli anni che la città di Modena ha dovuto attendere per tornare a vincere la Coppa Italia.
17 come il numero dell'opposto titolare, LUCA VETTORI: ancora non è riuscito a trovare una certa stabilità nelle sue prestazioni, ma in questa Final Four è saltato all'occhio come la sua intesa con Bruno si sia affinata. La sensazione è che ne vedremo delle belle da qui alla fine della stagione.

Vettori in battuta
Giuliani/Get Sport Media

MODENA VOLLEY

VINCITORE DELLA COPPA ITALIA 2015

Foto di gruppo
Giuliani/Get Sport Media

I miei pensieri sulla Final 4

Non parlo delle polemiche con i tifosi modenesi, ma è una scelta voluta dato che penso che la prima differenza tra volley e calcio risieda proprio nel fatto che appena cade l'ultima palla si torna ad essere tutti amici, indipendentemente dalla squadra per cui si tifa. Questo non implica che gli sfottò, gli insulti bonari o simili non siano legittimi, anzi: ricordi certi scontri verbali con quelli di Cuneo che avrebbero fatto rivoltare nella tomba Gandhi!
Ma voglio condividere con voi un augurio proprio alla tifoseria di Cuneo, storica piazza della pallavolo maschile italiana. I Blu Brothers mancano al volley della penisola, Cuneo manca a tutti gli appassionati. Spero con tutto il cuore che riuscirete a tornare in Serie A presto con uno sponsor ed una dirigenza seria. Lo stesso augurio che faccio a Treviso e a Piacenza, ma in quest'ultimo caso sperando che la società non fallisca prima del termine del campionato.
La pallavolo ha bisogno di voi perché le province sono la linfa vitale del volley italiano. Peccato che qualcuno di una provincia il cui nome finisce per "acerata" non l'abbia capito........

Paolo Allasia/ Targatocn.it
Inoltre vorrei fare un plauso alla società trentina, che dimostra di essere seria e controcorrente. Questo perché non ha paura di mettere in campo in una finale importante un opposto classe '93, Nelli, che tra l'altro ha ben figurato. La Diatec ha confermato il posto da titolare a Lanza, 23enne, anche quando la maggior parte delle grandi società lo avrebbe relegato in panchina, visto che il comportamento più comune negli ultimi anni è quello di puntare su giovani stranieri o di sbattere fuori gli italiani di prospettiva al primo errore. Come quando si lamentano che i giovani non hanno voglia di lavorare, ma quando ti presenti ad un colloquio ti viene detto che "non possiamo darti il posto perché non hai esperienza", dimenticando che per fare esperienza è necessario che qualcuno ti dia una chance. Ecco, in Trentino sono stati sempre controcorrente: in panchina spuntano anche Fedrizzi e Thei ('91), Giannelli ('96), Mazzone ('95). E per questo mi congratulo con la società e l'allenatore (che pure ieri ha fatto uno show dei suoi davvero discutibile, ma non mi ci voglio soffermare).


Una nota di merito anche a Modena e in particolare alla sua presidente Catia Pedrini, capace di portare di nuovo la società in alto dopo anni e anni di magra. La prendevano per scema all'inizio del suo mandato quando si prefiggeva obiettivi importanti, in primis quello di riavvicinare la gente al palazzetto. E invece ha dimostrato che con tenacia ed entusiasmo (e soldi, quello è ovvio) si possono raggiungere traguardi importanti. Ce ne fossero di più di figure come lei e come Sirci.

Catia Pedrini con la Coppa

Foto: Modena Volley
Il presidente di Perugia è un vulcano di idee ed energia e non è un caso se il PalaEvangelisti sia diventato un palazzetto in cui è davvero difficile giocare per gli avversari. L'entusiasmo del numero 1 della Sir (e la sua eccentricità, basti vedere la foto) si è trasmesso immediatamente al pubblico perugino e il capoluogo umbro è entrato di diritto nell'élite del volley, sperando che vi rimanga ancora a lungo. Dopo il Fontescodella l'impianto perugino è quello in cui sono stata più volte e vi assicuro che rispetto a dieci anni fa sembra essersi trasformato.

Fabio Marzi e Gino Sirci
A destra Gino Sirci

Infine una nota per la Lube. Mi è dispiaciuto leggere lo sconforto e il disappunto dei tifosi, molti dei quali sono miei amici, che macinano km su km ogni settimana pur di seguire i propri beniamini e non smettono mai di incitarli. Certo, nessuno glielo impone, è una loro libera scelta, ma l'aspetto che mi preoccupa maggiormente è che la Lube non fa altro che incassare sconfitte brucianti e a volte figure di merda enormi (devo ricordarvi gli episodi di Cuneo, Trento e Piacenza in Champions o la semifinale di Coppa Italia contro Perugia dell'anno scorso?) senza preoccuparsi. Minimizzano anche le sconfitte peggiori con un "vabbé, ma era la Coppa Italia, il nostro obiettivo è lo scudetto" e frasi simili e non prendono provvedimenti seri. C'è una squadra che, indipendentemente da chi giochi, se la fa addosso quando è ora di tirare fuori gli attributi per vincere. E a loro sembra una cosa tanto normale??? Più serietà da parte di tutti, ecco cosa ci vuole.

E' stata la prima Coppa Italia da non tifosa: ho seguito tutte le partite con lo sguardo di una comune appassionata di pallavolo senza tifare per una squadra in particolare e devo dire che è stata una bella esperienza. Da neutrale si capiscono molte cose in più e di una cosa sono certa: non tifo più Lube, ma la passione per la pallavolo non si spegnerà mai.

Foto: Giuliani/ Get Sport Media

venerdì 9 gennaio 2015

Final Four Coppa Italia maschile

PROGRAMMA

PalaDozza (Bologna)

10-01-2014

SEMIFINALI

ore 16:00

ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO - SIR SAFETY PERUGIA

Luciano De Cecco
Foto: Morbidoni/ Get Sport Media

ore 18:30

MODENA VOLLEY - CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA

Bruno
Foto: Morbidoni/ Get Sport Media

11-02-2014

FINALE

ore 17:00

Tutte le gare saranno trasmesse in diretta su Rai Sport 1.


martedì 6 gennaio 2015

Addio Lube Macerata

Io non sono di Macerata, non sono una "pistacoppa" purosangue, seppur abito a una manciata di km dal capoluogo. Ma a Macerata ho vissuto cinque degli anni più belli, duri, faticosi e gratificanti della mia vita; a ogni vicolo o angolo ho legati ricordi indelebili; mi lamento come tutti del fatto che a Macerata non ci sia niente, ma quando vado fuori la esalto come se fosse la città più bella del mondo, citando in primis lo splendido Sferisterio. 
Ma la cosa che da sempre mi tiene fermamente legata a Macerata è la Lube, la squadra che seguo da quando sono una bambina. Ormai è passato quasi un decennio dalla prima volta in cui ho messo piede al Fontescodella, quel palazzetto così piccolo ma così pieno di calore, e mai avrei immaginato che sarebbe diventato col tempo la mia seconda casa. Lì ho conosciuto persone stupende di tutte le età con le quali ho condiviso questo grande percorso. Persone con le quali sono diventata amica, tanto che quando magari c'era una partita non troppo interessante il motivo per cui andavo al palas era proprio quello di incontrarmi con esse. Ho anche conosciuto tifosi di altre città e squadre, con i quali durante le sfide ci si insultava, ma con cui ci si ritrovava a fine partita come se niente fosse. 
Ho vissuto tantissime emozioni contrastanti. 
Ho gioito per le grandi vittorie, e ce ne sono state tante; ho pianto lacrime di gioia e di delusione; mi sono sentita tradita e arrabbiata con la squadra e lo staff quando abbiamo preso batoste incredibili, e anche di queste ce ne sono state tante. Ho sopportato critiche aspre e spesso gratuite verso noi tifosi maceratesi. Ho partecipato a così tante trasferte che neanche riesco più a contarle per quante sono: giornate stupende, vissute come una sorta di gita in compagnia di persone alle quali volevo bene. Ci si divertiva, si rideva, si scherzava e anche se si perdeva 3-0 dopo aver macinato centinaia di km non si riusciva mai a essere tristi per troppo tempo.
Ho conosciuto campioni grandissimi che mi hanno fatto capire ancor di più la bellezza di questo sport, uno sport in cui a fine partita puoi avvicinare il tuo campione del cuore, scambiare qualche battuta e magari diventarne anche amico. Tengo tutti gli autografi e le foto (che sono tantissime) scattate in questi anni in un album che custodisco gelosamente. Un giorno lo mostrerò fiera ai miei figli o nipoti sperando che anche loro avranno la fortuna di poter vivere una passione così bella e forte come la mia.
Quanto mi sentivo orgogliosa quando andando in vacanza, anche all'estero magari, e affermando di essere marchigiana di Macerata, mi sentivo rispondere "Ah, Macerata! Lube, pallavolo!".
Mi sentivo di appartenere a questa squadra, come se davvero il mio contributo fosse fondamentale per vincere, come se fossi io stessa un giocatore che scendeva in campo.

Voglio essere chiara: con questo non voglio convincere nessuno a non andare al palazzetto a Civitanova, ognuno è libero di decidere da solo cosa fare, non giudico le scelte altrui, ma non voglio neanche che gli altri giudichino le mie. Non voglio neanche fare polemica, conosco bene i motivi che hanno spinto la società a questo spostamento, ma non ce la faccio a tifare per una squadra che non mi rappresenta più, che non sento più come mia. Una squadra si può comprare, la fede in essa no. Mai.
So anche che la mia assenza non verrà notata da nessuno e che il mio posto vuoto verrà rimpiazzato da decine e decine di persone che magari gioiranno, soffriranno e seguiranno la squadra in capo al mondo come ho fatto io in questi anni, ma non mi importa. Un tifoso non tifa per comparire in tv quando si vince, lo fa per PASSIONE.
Quella passione che non sarà mai più la stessa per me.
Perché la Lube E' Macerata, E' il Fontescodella e per me la Lube cessa di esistere da ora.

La mia prima trasferta è stata a Perugia e, per uno strano scherzo del destino, anche l'ultima è stata in terra perugina. La vittoria dell'ultimo scudetto è stata la più bella in assoluto, forse perché sapevo già fosse l'ultimo successo, forse perché ho saputo solo 15 ore prima della partenza di poter andare al PalaEvangelisti o forse perché è stato l'unico scudetto vinto davvero fuori casa... in ogni caso, non ho rimpianti. Ho chiuso da vincente, con le foto con la coppa in mano e i grandi festeggiamenti che sono seguiti e non avrei davvero potuto chiedere di meglio.

Chiudo con questo coro che ho sempre cantato a squarciagola e che rappresenta il mio pensiero:

"Biancorossa è la nostra bandiera, biancorossa è la nostra città, biancorossa è la nostra bandiera e biancorossa PER SEMPRE resterà"


Brodo di becchi (2)

Ho già parlato della web radio che Luca Vettori e Matteo Piano hanno deciso di creare per condividere le loro passioni con gli amanti del volley e non solo.
Per chi si fosse perso le prime due puntate "ufficiali" ecco qui i link:

BUONGIORNO DEVI ANDARE (1)



DIETRO DI NOI IL VUOTO (1)


Vi consiglio in maniera particolare questa puntata poiché Matteo e Luca hanno pensato a questo programma con l'intento di accompagnare lo spettatore verso la fine della giornata inserendo poesie o libri che li hanno colpiti. 

Foto: Lorenza Morbidoni

Matteo Piano
Foto: Lorenza Morbidoni

Luca Vettori
Se siete rimasti affascinati da una canzone o una poesia che è stata trasmessa durante una puntata tenete d'occhio questo link in cui di volta in volta i due pallavolisti inseriranno i titoli dei contenuti di ogni puntata:


Ed infine il primo video tratto dal dietro le quinte della radio:



Brodo di becchi... perchè OLTRE AL VOLLEY C'E' DI PIU'.



Quarti Coppa Italia maschile




Tra poche ore prenderà il via ufficialmente la Del Monte Coppa Italia Superlega, che metterà di fronte le migliori otto squadre del campionato italiano al termine del girone di andata. Le vincenti accederanno alle semifinali che si giocheranno sabato 10 Gennaio al PalaDozza di Bologna per giocarsi un posto per la finalissima di domenica.

LA FORMULA
Le squadre classificate dal 1° all’8° posto al termine del girone di andata (28 dicembre) disputeranno i Quarti di Finale, sulla base del tabellone (vedi sotto), con una gara secca giocata in casa della squadra con miglior classifica (6 gennaio). Le quattro squadre vincitrici accederanno alla Final Four (10-11 gennaio) che a Bologna assegnerà la 37a Coppa Italia.



Del Monte® Coppa Italia SuperLega - Quarti di Finale

Martedì 6 gennaio 2015, ore 17.30

Sir Safety Perugia (4) – (5) Calzedonia Verona 
 Diretta RAI Sport 1

Diretta streaming su www.raisport.rai.it

Foto: Lorenza Morbidoni

Atanasijevic, la minaccia più pericolosa per la Calzedonia

Martedì 6 gennaio 2015, ore 18.00

Energy T.I. Diatec Trentino (1) – (8) Copra Piacenza 
Diretta Lega Volley Channel

Foto: trentinovolley

Filippo Lanza, autore sin qui di una stagione da incorniciare

Modena Volley (2) – (7) CMC Ravenna 
Diretta Lega Volley Channel

Foto: Lorenza Morbidoni
Derby emiliano in cui Ngapeth potrebbe essere decisivo tra le fila modenesi

Cucine Lube Banca Marche Treia (3) – (6) Top Volley Latina 
Diretta Lega Volley Channel

Foto: Paolo Miccoli

La Lube che probabilmente dovrà rinunciare a Fei oltre che a Sabbi si affiderà al trio Kurek-Parodi-Kovar


Del Monte® Coppa Italia SuperLega - Final Four

PalaDozza – Bologna

Sabato 10 gennaio 2015, ore 16.00

1a Semifinale

Vincente (1a)/(8a) – Vincente (4a)/(5a) Diretta Rai Sport 1

Sabato 10 gennaio 2015, ore 18.30

2a Semifinale

Vincente (2a)/(7a) - (3a)/(6a) Diretta Rai Sport 1

Domenica 11 gennaio 2015, ore 17.00

Finale Del Monte® Coppa Italia SuperLega Diretta Rai Sport 1


fonte: legavolley.it


Lucia Bosetti è tornata!!!!

Ecco finalmente le foto che tutti gli appassionati di volley (italiano e non solo) stavano aspettando da cinque mesi. Queste immagini ritraggono la miglior pallavolista della penisola, Lucia Bosetti, mentre torna di nuovo a giocare dopo il grave infortunio subìto a Sassari nella prima tappa del Grand Prix la scorsa estate che l'ha esclusa dal Mondiale in casa. La schiacciatrice ha esordito con il Fenerbahce nell'amichevole disputata ad Istanbul contro il Lokomotiv Baku di Arrighetti e Rosso. Numeri subito positivi per la Bosetti senior: in tre set ha messo a segno 11 punti (7/19 in attacco) con due muri vincenti e due ace. Performance convincente, come al solito, anche in ricezione dove ha fatto segnare un buon 59% di perfette.

Foto: fenerbahce.org

In bocca al lupo Luci, tutto il mondo del volley è con te!