Citazioni olimpiche

"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono."

ARISTOTELE

"I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre."

USAIN BOLT

"L'Olimpiade vince con gli sport poveri, ma vince anche con i campioni del superprofessionismo. L'Olimpiade è una parentesi tra le contraddizioni dello sport, viaggia tra le angustie e gli splendori del mondo, non maschera nulla, non ci fa dimenticare tragedie e ingiustizie, difende faticosamente valori. Benedetto sia chi la concepì e chi la fece rinascere. Nulla di più bello ho visto sgorgare dalla fantasia dell'uomo."

CANDIDO CANNAVO'
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lunedì 6 aprile 2015

Play off maschili; la guida ai quarti di finale

La regular season si è chiusa ieri e ha dato i verdetti ufficiali per i play off: Trento termina la stagione al primo posto, che le assicura Champions l'anno prossimo, Modena ottiene la seconda posizione battendo con un secco 3-0 la sua inseguitrice Treia, Perugia e Verona consolidano la quarta e quinta piazza mentre gli ultimi tre posti disponibili per i play off sono occupati da Latina, Ravenna e Molfetta. 

PROGRAMMA QUARTI DI FINALE

GARA 1

SABATO 11 APRILE

ore 17:45 (diretta RaiSport 1)

(4°) SIR SAFETY PERUGIA - CALZEDONIA VERONA (5°)

Verona

Foto: Miccoli/Get Sport Media

DOMENICA 12 APRILE

ore 17:15 (diretta RaiSport 2)

(3°) CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA - TOP VOLLEY LATINA (6°)

ore 18:00 (diretta Legavolley Channel)

(2°) PARMAREGGIO MODENA - CMC RAVENNA (7°)


MERCOLEDI' 15 APRILE

ore 20:30 (diretta RaiSport 2)

(1°) ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO - EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA (8°)

La capolista Trento

Foto: Giuliani/Get Sport Media


GARA 2

DOMENICA 19 APRILE

ore 18:00 (ancora da definire quale partita sarà in diretta su RaiSport 1)

(8°) EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA - ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO (1°)

(5°) CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY PERUGIA (4°)

(7°) CMC RAVENNA - PARMAREGGIO MODENA (2°)

ore 19:00

(6°) TOP VOLLEY LATINA - CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA (3°)

Il capitano di Treia, Podrascanin

Foto: Angiolino/Get Sport Media


EVENTUALE GARA 3

MERCOLEDI' 22 APRILE

ore 20:30 (una gara in diretta su RaiSport 1)

(1°) ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO - EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA (8°)

(4°) SIR SAFETY PERUGIA - CALZEDONIA VERONA (5°)

(3°) CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA - TOP VOLLEY LATINA (6°)

(2°) PARMAREGGIO MODENA - CMC RAVENNA (7°)

Più di Bruno e Ngapeth, il vero punto di forza di Modena (per me): Nemanja Petric

Foto: Miccoli/Get Sport Media

lunedì 12 gennaio 2015

I miei pensieri sulla Final 4

Non parlo delle polemiche con i tifosi modenesi, ma è una scelta voluta dato che penso che la prima differenza tra volley e calcio risieda proprio nel fatto che appena cade l'ultima palla si torna ad essere tutti amici, indipendentemente dalla squadra per cui si tifa. Questo non implica che gli sfottò, gli insulti bonari o simili non siano legittimi, anzi: ricordi certi scontri verbali con quelli di Cuneo che avrebbero fatto rivoltare nella tomba Gandhi!
Ma voglio condividere con voi un augurio proprio alla tifoseria di Cuneo, storica piazza della pallavolo maschile italiana. I Blu Brothers mancano al volley della penisola, Cuneo manca a tutti gli appassionati. Spero con tutto il cuore che riuscirete a tornare in Serie A presto con uno sponsor ed una dirigenza seria. Lo stesso augurio che faccio a Treviso e a Piacenza, ma in quest'ultimo caso sperando che la società non fallisca prima del termine del campionato.
La pallavolo ha bisogno di voi perché le province sono la linfa vitale del volley italiano. Peccato che qualcuno di una provincia il cui nome finisce per "acerata" non l'abbia capito........

Paolo Allasia/ Targatocn.it
Inoltre vorrei fare un plauso alla società trentina, che dimostra di essere seria e controcorrente. Questo perché non ha paura di mettere in campo in una finale importante un opposto classe '93, Nelli, che tra l'altro ha ben figurato. La Diatec ha confermato il posto da titolare a Lanza, 23enne, anche quando la maggior parte delle grandi società lo avrebbe relegato in panchina, visto che il comportamento più comune negli ultimi anni è quello di puntare su giovani stranieri o di sbattere fuori gli italiani di prospettiva al primo errore. Come quando si lamentano che i giovani non hanno voglia di lavorare, ma quando ti presenti ad un colloquio ti viene detto che "non possiamo darti il posto perché non hai esperienza", dimenticando che per fare esperienza è necessario che qualcuno ti dia una chance. Ecco, in Trentino sono stati sempre controcorrente: in panchina spuntano anche Fedrizzi e Thei ('91), Giannelli ('96), Mazzone ('95). E per questo mi congratulo con la società e l'allenatore (che pure ieri ha fatto uno show dei suoi davvero discutibile, ma non mi ci voglio soffermare).


Una nota di merito anche a Modena e in particolare alla sua presidente Catia Pedrini, capace di portare di nuovo la società in alto dopo anni e anni di magra. La prendevano per scema all'inizio del suo mandato quando si prefiggeva obiettivi importanti, in primis quello di riavvicinare la gente al palazzetto. E invece ha dimostrato che con tenacia ed entusiasmo (e soldi, quello è ovvio) si possono raggiungere traguardi importanti. Ce ne fossero di più di figure come lei e come Sirci.

Catia Pedrini con la Coppa

Foto: Modena Volley
Il presidente di Perugia è un vulcano di idee ed energia e non è un caso se il PalaEvangelisti sia diventato un palazzetto in cui è davvero difficile giocare per gli avversari. L'entusiasmo del numero 1 della Sir (e la sua eccentricità, basti vedere la foto) si è trasmesso immediatamente al pubblico perugino e il capoluogo umbro è entrato di diritto nell'élite del volley, sperando che vi rimanga ancora a lungo. Dopo il Fontescodella l'impianto perugino è quello in cui sono stata più volte e vi assicuro che rispetto a dieci anni fa sembra essersi trasformato.

Fabio Marzi e Gino Sirci
A destra Gino Sirci

Infine una nota per la Lube. Mi è dispiaciuto leggere lo sconforto e il disappunto dei tifosi, molti dei quali sono miei amici, che macinano km su km ogni settimana pur di seguire i propri beniamini e non smettono mai di incitarli. Certo, nessuno glielo impone, è una loro libera scelta, ma l'aspetto che mi preoccupa maggiormente è che la Lube non fa altro che incassare sconfitte brucianti e a volte figure di merda enormi (devo ricordarvi gli episodi di Cuneo, Trento e Piacenza in Champions o la semifinale di Coppa Italia contro Perugia dell'anno scorso?) senza preoccuparsi. Minimizzano anche le sconfitte peggiori con un "vabbé, ma era la Coppa Italia, il nostro obiettivo è lo scudetto" e frasi simili e non prendono provvedimenti seri. C'è una squadra che, indipendentemente da chi giochi, se la fa addosso quando è ora di tirare fuori gli attributi per vincere. E a loro sembra una cosa tanto normale??? Più serietà da parte di tutti, ecco cosa ci vuole.

E' stata la prima Coppa Italia da non tifosa: ho seguito tutte le partite con lo sguardo di una comune appassionata di pallavolo senza tifare per una squadra in particolare e devo dire che è stata una bella esperienza. Da neutrale si capiscono molte cose in più e di una cosa sono certa: non tifo più Lube, ma la passione per la pallavolo non si spegnerà mai.

Foto: Giuliani/ Get Sport Media

venerdì 9 gennaio 2015

Final Four Coppa Italia maschile

PROGRAMMA

PalaDozza (Bologna)

10-01-2014

SEMIFINALI

ore 16:00

ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO - SIR SAFETY PERUGIA

Luciano De Cecco
Foto: Morbidoni/ Get Sport Media

ore 18:30

MODENA VOLLEY - CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA

Bruno
Foto: Morbidoni/ Get Sport Media

11-02-2014

FINALE

ore 17:00

Tutte le gare saranno trasmesse in diretta su Rai Sport 1.


lunedì 10 novembre 2014

Risultati quinta giornata Superlega: Ravenna, Treia, Perugia

SUPERLEGA UNIPOLSAI

QUINTA GIORNATA

RIPOSA: MODENA VOLLEY


08-11-2014


ore 17:30

Vero Volley Monza 0-3 CMC Ravenna

(19-25, 20-25, 17-25)

Match a senso unico quello che ha visto il cinese Wang debuttare da titolare tra le fila di Monza. Primo set giocato punto a punto fino allo sprint finale di Ravenna con tre punti consecutivi di Mengozzi e un errore di Gonzalez. Nel secondo set gli ospiti prendono un margine di vantaggio già dal 14-16 e chiudono il parziale a proprio favore, nonostante Wang provi a non mollare e a trascinare i suoi. 
Nell'ultimo set si comincia con la diagonale Tiberti-Wang per Monza, ma le cose non cambiano: la CMC prende il largo grazie ad un muro efficace (per Ravenna saranno 10 in totale i muri punto al termine dell'incontro).

Con questa vittoria i romagnoli agguantano in vetta Modena, che aveva il turno di riposo questa settimana, e Treia, mentre Monza rimane ancora a quota 0.


MVP: STEFANO MENGOZZI (Ra)


Cebulj

Foto: Lorenza Morbidoni Photo


09-11-2014


ore 17:00


Cucine Lube Banca Marche Treia 3-0  Copra Piacenza

(25-22, 25-20, 25-21)

Vittoria netta tra le mura amiche per la Lube Treia contro un avversario di tutto rispetto, la Copra Piacenza (non più Ardelia dopo le polemiche degli ultimi giorni). 
I marchigiani, ben orchestrati da Baranowicz, riescono ad essere pungenti in attacco e in battuta, con Sabbi e Kovar sugli scudi: 62% per l'opposto, mentre lo schiacciatore, Mpv dell'incontro, firma una grande prestazione con 60% in attacco, 50% in ricezione, 3 muri e 2 ace. Determinante anche l'apporto del capitano Podrascanin a muro (per lui 3 punti vincenti) e di Stankovic in fase offensiva.
Tra le fila di Piacenza l'unico a non darsi per vinto è stato il capitano Zlatanov che va a segno 13 volte. Vermiglio non sa a chi affidarsi: Le Roux delude, così come i centrali che non riescono ad arginare a rete gli avversari, mentre la ricezione traballa.


MVP: JIRI KOVAR (Treia)



Kovar in battuta

Foto: Lorenza Morbidoni Photo
ore 18:00


 Sir Safety Perugia 3-1 Calzedonia Verona

(25-22, 26-24, 22-25, 25-20)

Perugia inizia ad ingranare, dopo l'esaltante vittoria in Champions contro Ankara. Verona in realtà non mostra molta resistenza ed è capace di un guizzo vincente soltanto nel terzo parziale. 
Con Atanasijevic non al massimo delle sue potenzialità gli umbri si sono affidati a Fromm che ha risposto con 11 punti in attacco (7 solo nel primo set), 1 ace e due muri.
Nel secondo set con i veneti avanti 21-17 Grbic cambia la diagonale e fa entrare Paolucci e Tzioumakas recuperando lo svantaggio e chiudendo il set con un muro di De Cecco, tornato in campo insieme all'opposto serbo, su Deroo.
Quarto parziale che la Sir ha sempre condotto con sicurezza e che ha chiuso con un attacco di Buti.


MVP: LUCIANO DE CECCO (Pg)


Perugia

Foto: Sir Safety Perugia

lunedì 27 ottobre 2014

Risultati seconda giornata Superlega

SUPERLEGA UNIPOLSAI

SECONDA GIORNATA

RIPOSA: CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA

25-10-2014


ore 17:30

Cmc Ravenna 3-1 Top Volley Latina

(26-28, 25-23, 25-19, 25-21)


26-10-2014


ore 18:00

Vero Volley Monza 1-3 Copra Ardelia Piacenza

(22-25, 25-22, 21-25, 21-25)

Calzedonia Verona 3-0 Revivre Milano

(25-20, 25-21, 25-22)

 Expiriva Neldiritto Molfetta 3-1 Altotevere Città di Castello

(22-25, 25-19, 25-23, 25-21)

  Tonazzo Padova 0-3 Modena Volley

(15-25, 22-25, 20-25)


ore 19:30

 Sir Safety Perugia 2-3 Energy T.I. Diatec Trentino

(25-21, 25-22, 19-25, 18-25, 15-17)

Era il big match di giornata e la sfida tra Perugia e Trento non ha tradito le attese: i padroni di casa si sono imposti nei primi due set, ma l'Eenergy non ha mollato la presa e ha ribaltato il risultato conquistando due punti al termine di un tie break emozionante concluso sul filo di lana.
In grande spolvero Atanasijevic, da una parte, con 28 punti in attacco e Kaziyski dall'altra, che regge molto bene anche in ricezione.

Da segnalare prima dell'inizio del match la cerimonia con cui è stato dato il nome "Stefan Vujevic", figlio del capitano perugino morto all'età di 5 anni lo scorso anno,  alla curva dei Block Devils.

I festeggiamenti per la bella vittoria su Perugia

Foto prese dalla pagina Fb di Trento: https://www.facebook.com/trentinovolleyspa

Sebastian Solé, autore di una bella prestazione




mercoledì 25 giugno 2014

Volley maschile: mercato italiano Lube, Perugia, Piacenza

LUBE BANCA MARCHE MACERATA

Confermato anche per la prossima stagione il palleggiatore Natale Monopoli, l'unico giocatore ad aver vinto tutti e tre gli scudetti con la Lube, sempre come secondo palleggiatore. Nat si può definire a tutti gli effetti una bandiera della Lube con la quale si appresta a vivere la nona stagione, seppur non consecutiva (nel 2010-2011 giocò in A2 a Santa Croce). Stessa cosa per il libero francese Hubert Henno che ha rinnovato il contratto, in scadenza quest'anno, per un'ulteriore stagione.
L'iscrizione alla Champions League è stata fatta con la denominazione Lube Treia mentre sembra sia stato dato il via libera ufficiale alla costruzione del palazzetto a Civitanova Marche anche se i lavori ancora non sono iniziati.
Il primo colpo vero di mercato è dato dal ritorno in biancorosso di Alessandro Fei, che probabilmente verrà utilizzato come opposto. L'ex piacentino, che ha già giocato nella Lube dal 1998 al 2001 contribuendo a vincere i primi due trofei della società, ha firmato un biennale.

Foto Maurizio Spalvieri

SIR SAFETY PERUGIA

Acquistato da Modena il centrale Thomas Beretta, 24enne azzurro, che si va ad aggiungere ai confermati Simone Buti e Rocco Barone.
Reparto schiacciatori completo con l'arrivo dello statunitense Joe Sunder, classe 1989, cresciuto nella Pennsylvania State University, che si va ad aggiungere ai nuovi acquisti Fromm e Maruotti e al confermato capitan Vujevic.
Il vice Atanasijevic sarà il 19enne greco Georgios Tzioumakas, già nel giro della Nazionale da tempo, che nell'ultima stagione ha ben figurato nell'Iraklis.
Dopo la conferma di Adriano Paolucci, reduce da una grande stagione a Perugia, ora manca soltanto un secondo libero da affiancare a Giovi per completare la rosa.

Dalla pagina Fb della Sir

PIACENZA
Dopo tanti dubbi è arrivata la conferma dell'iscrizione della squadra al prossimo campionato. Domani il presidente Molinaroli terrà una conferenza aperta al pubblico in cui illustrerà il futuro della società.
Per ora sono stati confermati capitan Zlatanov (che ha rifiutato le offerte di diverse società, tra cui Monza e Perugia), Papi, Le Roux e Tencati, mentre sono in corso le trattative per il rinnovo di Marra.
Per quanto riguarda le cessioni, alle partenze ufficializzate di Vettori, De Cecco, Fei, Piano, Kaliberda si aggiunge anche quella dello schiacciatore albanese Gazmend Husaj, poco utilizzato lo scorso anno, che giocherà in Turchia.
Cambio di allenatore: nonostante Monti avesse dato la disponibilità a continuare la sua avventura in terra emiliana la società ha puntato su Andrea Radici, che dopo 7 anni a Città di Castello con cui è riuscito a fare il balzo dalla B1 alla A1 ha deciso di imbarcarsi in una nuova avventura. Queste le parole dell'ex Monti a Sportpiacenza.it: "Sono dispiaciuto perché mi sembra che non ci sia stata la volontà di trovare un punto di contatto. Di fatto non è mai esistita una trattativa, mi hanno fatto una proposta irricevibile e non si sono mossi da quella base. Io ero anche disposto a rinunciare a dei soldi per rimanere a Piacenza, ma l’impressione è che non volessero proseguire con me".
Il primo acquisto riguarda il palleggiatore portoghese Miguel Tavares Rodrigues, classe 1993, attualmente impegnato in World League con la nazionale. 
In posto 4 si registra il ritorno a Piacenza di Jacopo Massari dopo due anni a Città di Castello. Lo schiacciatore saluta così la sua ex squadra: ”È difficile se non impossibile descrivere con le parole i due anni passati a Città dì Castello. Sono arrivato due anni fa e subito è stato amore a prima vista, mi sono sentito a casa, era tutto come l'amico Matteo Piano mi aveva descritto. Lascio davvero una parte di me nell' Alta Valle, dove si respira la pallavolo ad ogni angolo. La gente mi ha dato tanto e spero di aver lasciato qualcosa anch'io ad una  terra che mi ha cresciuto sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista pallavolistico. Torno a casa sicuramente più ricco e con la consapevolezza di aver capito cosa significa condividere. Comincio con il ringraziare la società, anche se l'impronta è quella famigliare, dove tutto si fa con passione, quindi ringrazio la Signora Ciri e il presidente Arveno Joan, Antonello Cardellini che dal primo giorno mi ha preso sotto la sua ala, per qualsiasi cosa a qualsiasi orario lui c'era. Ringrazio Valdemaro Gustinelli per la fiducia ripostami, Vittorio Sacripanti che con il rito scaramantico della domenica mattina cercava sempre di togliere tensione e mettere serenità, Marco Bartolini,  più che assistente allenatore, un amico, che mi ha sostenuto nei momenti difficili, il grande Roberto Ciamarra, per avermi spronato a guardare  sempre di più  i migliori. Ringrazio il coach Andrea Radici per avermi  fatto crescere tecnicamente ed avermi  insegnato come si sta uniti nei momenti di difficoltà, proprio come fanno le famiglie. Non vorrei dimenticare nessuno, quindi ringrazio Fausto per avermi sopportato nelle mie maniacali mattinate in sala pesi, i due fisioterapisti Alessio Botteghi e Filippo Mariotti per avermi  rimesso in sesto dopo qualsiasi problema fisico. Poi che dire, non sarebbero stati due anni così speciali senza il mio compagno di merende, Matteo Piano, ho condiviso tanto con lui, ha portato una ventata di colori e di estro, un amico vero, quelli che rimangono nonostante tutto. Il piccolo 'Chico' Tosi, due anni compagni di ricezione e non  solo, una di quelle persone con cui basta uno sguardo per essere capito, un grande. Dovrei ringraziare tante altre persone importanti, ma sarebbe un elenco troppo lungo e non darei il giusto merito a tutto quello che hanno fatto per me in questi due anni, quindi passerò presto a Città di Castello per salutarli di persona. Dico ciao a un posto speciale fatto da persone splendide, una tribuna che mi ha fatto vivere emozioni indimenticabili: tutto ciò lo porterò con me e vi assicuro non vi dimenticherò. Andrò a riabbracciare i colori biancorossi, qualcosa vorrà dire". 
Jacopo Massari
Foto: Copraelior.it


giovedì 22 maggio 2014

Volley maschile: i grandi colpi di mercato

Riassumiamo i principali colpi di mercato avvenuti nell'ultimo periodo, sia rumors sia notizie confermate.

LUBE BANCA MARCHE MACERATA

I campioni d'Italia hanno dovuto salutare il capitano Ivan Zaytsev (che se ne va nella Dinamo Mosca, contratto triennale), anche se con la promessa di tornare presto, e si stanno guardando intorno per cercare un degno sostituto. Manca ancora l'ufficializzazione, ma sembra proprio che Giulio Sabbi, ex Molfetta, sia stato acquistato dai maceratesi. Per il sestetto titolare si sta pensando a Sokolov, da Trento, ma non sembra un obiettivo facile da raggiungere.
Confermati Monopoli, coach Giuliani (prolungato di un altro anno il contratto in scadenza nel 2015), Kovar, Parodi, Baranowicz e la coppia di centrali serba. Randazzo, che in questi giorni si trova in Brasile per la sua prima convocazione ufficiale in nazionale maggiore, rientra dal prestito a Vibo e bisogna vedere se rimarrà nelle fila biancorosse o verrà di nuovo ceduto per fare esperienza in campo. 
Uno dei dubbi più grandi in casa Lube, però, riguarda il dove si giocherà nella prossima stagione: Civitanova, Osimo, Canicattì...? Per ora pare che la denominazione della società cambierà in Lube Treia, per il resto attendiamo ancora qualche settimana.

Foto: Maurizio Spalvieri

SIR SAFETY PERUGIA

Il Presidente Sirci aveva promesso ai tifosi di creare una squadra capace di essere competitiva anche in Europa e finora è stato di parola. Salutato coach Boban Kovac, che ora allena l'Iran, in Umbria è arrivato niente di meno che il pluricampione Nikola Grbic, alla sua prima esperienza in panchina dopo anni da protagonista in campo. La notizia più rilevante è data dal rinnovo di Magnum Atanasijevic, che ha firmato un contratto triennale. Salutato Petric, direzione Modena, Perugia si è assicurata le prestazioni di Gabriele Maruotti e di Chris Fromm, anche se bisogna vedere se saranno entrambi titolari. La sensazione è che debba ancora arrivare un gran colpo per il reparto degli schiacciatori. 
Last but not least, l'acquisto di Luciano De Cecco, considerato da tutti come uno dei palleggiatori più forti al mondo: insieme all'opposto serbo formerà una delle diagonali più temibili e i tifosi già sognano di vederli protagonisti di una stagione esaltante.
In uscita Mitic, probabilmente in prestito in Serbia per fare esperienza, e Cupkvovic, accasatosi in Polonia al Bydgoszc.

Dalla pagina Fb della squadra: https://www.facebook.com/SirSafetyPG?hc_location=timeline

CASA MODENA

Grandi colpi di mercato per Modena. Oltre ai confermati Bruninho e Uros Kovacevic la formazione emiliana si è assicurata Matteo Piano e Luca Vettori, due dei giovani azzurri più talentuosi degli ultimi anni. In posto 4 insieme a N'gapeth vedremo Nemanja Petric, protagonista di una stagione eccellente a Perugia in cui ha mostrato tutto il suo grande potenziale. In uscita, invece, Thomas Beretta (fine prestito da Monza), che non ha brillato particolarmente al suo primo anno in A1, e Zibi Bartman, troppo altalenante nelle prestazioni, che torna in Polonia.
Per quanto riguarda il libero via Manià e al suo posto arriva Totò Rossini, che sarà sicuramente protagonista in nazionale quest'estate.
Infine arriva da Città di Castello Luca Sartoretti, figlio del celebre Andrea. 
I rumors dicono che è probabile l'arrivo di Jack Sintini come riserva di lusso di Bruninho mentre si è raffreddata la pista che portava a Alessandro Fei.

Dalla pagina Fb della squadra: https://www.facebook.com/PallavoloModena66

Questi sono i movimenti di mercato delle squadre che tutti pensano possano recitare un ruolo da protagoniste nella prossima stagione, ma siamo in attesa di conoscere le trattative delle due neo promosse, Monza e Padova (confermato l'allenatore Baldovin), e degli altri team, che finora non hanno fatto molte mosse.

DIATEC TRENTINO

Il primo nodo da sciogliere sarà quello dell'allenatore: probabilmente Serniotti se ne andrà e al suo posto potrebbe venire uno tra Roberto Piazza o Glenn Hoag. Si è parlato anche di un possibile ritorno della coppia d'oro Stoytchev-Kaziyski, ma per ora non c'è niente di confermato. Sembra essere più probabile, invece, il ritorno di Lukasz Zygadlo al posto di Suxho.
Si cerca di far rimanere Sokolov, che a quanto pare però è destinato a cambiare squadra, probabilmente Macerata o un team estero.
Si riparte dalle conferme di Lanza, Birarelli, Colaci e Solè.

CITTA' DI CASTELLO

Confermato coach Radici, che ha guidato la squadra a una bella stagione, insieme al regista Antonio Corvetta e all'opposto Gert Van Walle. Ludovico Dolfo è ancora sotto contratto mentre bisogna definire la situazione del libero Federico Tosi, il cui cartellino è di Santa Croce. 
In uscita si registrano le partenze di Matteo Piano e di Chris Fromm, senza dimenticare anche quella di Luca Sartoretti che si ricongiunge con il padre a Modena.

Il tedesco Christian Fromm

CMC RAVENNA

Il nuovo coach è, a sorpresa, Waldo Ariel Kantor, ex palleggiatore argentino per anni nel nostro campionato, ma che è un debuttante in Italia in qualità di allenatore. Va a sostituire Marco Bonitta che è tornato ad allenare la nazionale femminile dopo aver regalato a Ravenna la qualificazione alla Challenge Cup.

CALZEDONIA VERONA

Anche qui per ora si riparte dalla conferma dell'allenatore, Andrea Giani.

ANDREOLI LATINA

In panchina arriva Gianlorenzo Blengini, da Vibo Valentia. Confermato Sottile in regia. La campagna acquisti dipenderà dalla disponibilità economica della società, che ha affermato come obiettivo primario quello di voler riempire il palazzetto e far appassionare la gente alla squadra.


Vi terrò aggiornati costantemente nei prossimi giorni!

La sensazione è che il campionato italiano maschile possa ancora essere considerato di alto livello, a differenza di quello femminile.

martedì 13 maggio 2014

Lube MACERATA campione d'Italia! (parte 1)

Sì, lo so, arrivo con più di una settimana di ritardo a celebrare la vittoria dello scudetto da parte della Lube Banca Marche Macerata, ma ho impiegato diversi giorni per rendermi conto di cosa sono stati capaci di fare questi ragazzi.


Si dice sempre che l'ultima vittoria sia la più bella, ma stavolta questa affermazione non è data dalla vicinanza temporale. Vincere per la prima vera volta in trasferta di fronte ad un pubblico avversario davvero splendido, ad una squadra che ha dimostrato col tempo di essere una vera corazzata con nulla da perdere e tutto da guadagnare e dopo un'annata negativa, dà ancor più lustro al terzo scudetto della storia Lube.

A inizio anno tutti davano per vincitrice Macerata: Trento aveva dovuto cedere i suoi fenomeni, Piacenza non sembrava essere all'altezza della corazzata Lube vista l'età media e i lunghi play off da giocare al meglio delle 5 gare, Cuneo e Modena non avevano delle squadre capaci di puntare in alto e Perugia aveva un bel sestetto, ma avrebbe potuto lottare massimo per un quarto-quinto posto.


In effetti la Lube chiude l'anno da campione d'inverno, mentre Perugia a sorpresa con il bomber Magnum Atanasijevic inizia ad inanellare una vittoria dopo l'altra. Primo appuntamento importante, la Coppa Italia, che mette in scena in semifinale Macerata contro la Sir. L'epilogo è dei più inimmaginabili e drammatici per la squadra favorita, che viene mestamente eliminata dopo aver avuto la possibilità di chiudere il match addirittura sul 3-1. Piovono critiche su critiche, Giuliani presenta le dimissioni che vengono prontamente rifiutate dalla società e la squadra si stringe attorno al tecnico settempedano dimostrando di avere cieca fiducia in lui. Il momento è davvero critico, ma la situazione peggiora ulteriormente quando Macerata viene eliminata dalla Champions per mano di Piacenza. Il copione sembra sempre lo stesso negli ultimi anni della competizione europea: Lube vittoriosa in casa per 3-0 con una prestazione netta e convincente, poi sconfitta per 4-0 (tre set più il golden set) a casa dei Lupi Biancorossi. 
E' in quel momento che scatta qualcosa nei giocatori marchigiani: capiscono di aver toccato il fondo, sono insultati e criticati in maniera a dir poco aspra da parte di tutti e comprendono che c'è una sola maniera per zittire quelle voci....portare a casa lo scudetto. Si rimettono a lavorare in palestra a testa bassa, cercando di non dar peso ai giudizi sul loro conto, unendosi sempre più, diventando una vera SQUADRA che lotta fino all'ultimo pallone per un obiettivo comune. Ma la strada è davvero lunga e quando si semina non si possono raccogliere subito i frutti del proprio lavoro.

Piacenza alla penultima giornata li supera in classifica, ma si riscattano nell'ultima partita di campionato spedendo a casa con un secco 3-0 al Fontescodella proprio gli emiliani.


Play off. Con Verona in gara 1 un brivido immenso assale i tifosi: vanno sotto 2-1, poi recuperano e portano a casa la vittoria. Da quell'istante in poi non perderanno più un set fino alla semifinale con Modena. I canarini con uno Ngapeth in gran forma sembrano in grado di impensierire seriamente i maceratesi, ma il campo dà un esito implacabile: la serie si conclude con un bottino di 9 set a 0 per i vincitori della regular season.

La Lube è in finale! Contro chi? Serve un'emozionante gara 5 tra Piacenza e Perugia per definire la sua sfidante, ma alla fine sono gli umbri a scamparla mostrando di aver fatto passi da gigante rispetto alla finale di Coppa Italia. E' così che Atanasijevic la spunta su Vettori, Buti su Simon e Vujevic/Petric su Zlatanov/Papi. 
Tutta la città è in festa, per loro è già un grandissimo risultato essere riusciti ad arrivare al rush finale, ma visto il loro entusiasmo e il loro gioco con un Aleksandar mattatore assoluto hanno tutto il diritto di pensare a conquistare l'ambito trofeo.


Gara 1, PalaBaldinelli di Osimo completamente gremito. La Lube parte male, sugli spalti già si registrano i primi malumori. Nel secondo parziale riescono a vincere, ma è quando si trovano sotto di 2-1 che arriva la reazione che tutti volevano e dopo una sfida emozionante portano a casa la gara (da segnalare un grande Kurek, MVP, in attacco e a muro).

Nel dopo gara Giuliani accusa il secondo allenatore perugino di essersi intrufolato in una stanza chiusa a chiave per rubare i materiali utilizzati dagli scout per preparare la partita. La Sir non smentisce, ma si limita a scusarsi dell'accaduto e classifica quel gesto come un'iniziativa del singolo in cui gli altri non c'entrano. Il clima si fa infuocato, soprattutto sui social network e c'è chi addirittura arriva a giustificare il gesto del secondo allenatore!

Gara 2, PalaEvangelisti di Perugia. Il pubblico umbro è a dir poco assordante, colorato e esaltato: sostengono i loro beniamini dall'inizio alla fine, il palas è uno spettacolo. Macerata sembra poter vincere, ma non ha fatto i conti con Atanasijevic (MVP) e compagni: è un altro 3-2, che stavolta sorride ai perugini.

Gara3, di nuovo a Osimo, è nel segno del nervosismo e in effetti la gara dal punto di vista tecnico non è esaltante. L'inarrestabile, fino a quel momento, opposto serbo non riesce a confermarsi con una . Sugli scudi la prestazione del regista Baranowicz che riesce a trovare sempre la soluzione più efficace e a smarcare bene i suoi compagni mentre in negativo spicca l'appena 13% di capitan Vujevic.



Nel finale di terzo set Kovac viene espulso (forse una punizione eccessiva) e questo causa ulteriore nervosismo alla squadra e allo staff umbri, nervosi dall'inizio del match. Appena terminata la partita Boban viene intervistato e, probabilmente ancora scosso per il cartellino e la sconfitta, si lascia andare a dichiarazioni alquanto discutibili e pesanti nei confronti di una squadra che lo ha amato profondamente da giocatore e che continuava a ricordarlo con affetto.
Dopo tutto ciò, e dopo altri episodi che non mi va di ripetere, la finale si accende ulteriormente e lasciatemi dire che, a parte degli atteggiamenti negativi, comunque lo spettacolo in campo e sugli spalti ne ha beneficiato.

La Lube Banca Marche Macerata ora ha la possibilità di chiudere i conti, ma dovrà andare a vincere in un palazzetto che è una vera bolgia e dopo tutte le polemiche sarà ancor più caldo del solito.......

TO BE CONTINUED......

lunedì 10 marzo 2014

Piacenza vince la Coppa Italia

Dopo un weekend ricco di sorprese, caratterizzato da un pubblico numeroso e caloroso e condito da partire ricche di pathos e emozioni, la Copra Elior Piacenza conquista la sua prima Coppa Italia al PalaDozza di Bologna.

La Copra Piacenza vince la Del Monte Coppa Italia - foto © Tarantini

Sono sufficienti tre set per domare la Sir Safety Perugia, che è riuscita ad esprimere il suo potenziale solamente in alcuni frangenti, mentre i lupi biancorossi, trascinati da un grande Fox Fei nominato MVP, sono stati quasi perfetti in tutti e tre i parziali. Unico punto dolente il primo set di Luca Vettori, che non appare brillante, ma nel secondo e nel set sforna una prestazione altamente positiva e contribuisce in maniera notevole alla vittoria finale.

L'AD di Lega Righi premia "Fox" Fei, MVP della finale - foto © Tarantini

Grande festa per la società, i giocatori, i tifosi... un primo successo in Coppa Italia davvero meritato!

Anche se da tifosa Lube, nonostante la figuraccia fatta in terra emiliana, spero che per lo scudetto le cose vadano in maniera diversa.


giovedì 30 gennaio 2014

Del Monte Coppa Italia A1: quarti e Final Four

Del Monte Coppa Italia A1 Volley Maschile

QUARTI DI FINALE

RISULTATI

Lube Banca Marche Macerata 3- 0 Bre Banca Lannutti Cuneo (25-20, 25-21, 25-23)

Foto MAURIZIO SPALVIERI
Diatec Trentino 3-1 Casa Modena (21-25, 25-13, 25-20, 25-23)

L'urlo di Sokolov -foto © Tarantini - rip. vietata
Foto DANIELA TARANTINI

Sir Safety Perugia 3-0 Calzedonia Verona (25-19, 26-24, 25-19)

Foto MICHELE BENDA

Copra Elior Piacenza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-16, 25-23, 25-18)

muro biancorosso
Foto: piacenzasera.it

Final Four
PalaDozza – Bologna

Sabato 8 marzo, ore 16.00

Semifinale 1

Cucine Lube Banca Marche Macerata - Sir Safety Perugia (Diretta Rai Sport 1)

Sabato 8 marzo 2014, ore 18.30

Semifinale 2

Copra Elior Piacenza - Diatec Trentino (Diretta Rai Sport 1)

Domenica 9 marzo, ore 17.30

Finale  (Diretta Rai Sport 1)