Citazioni olimpiche

"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono."

ARISTOTELE

"I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre."

USAIN BOLT

"L'Olimpiade vince con gli sport poveri, ma vince anche con i campioni del superprofessionismo. L'Olimpiade è una parentesi tra le contraddizioni dello sport, viaggia tra le angustie e gli splendori del mondo, non maschera nulla, non ci fa dimenticare tragedie e ingiustizie, difende faticosamente valori. Benedetto sia chi la concepì e chi la fece rinascere. Nulla di più bello ho visto sgorgare dalla fantasia dell'uomo."

CANDIDO CANNAVO'

lunedì 12 gennaio 2015

La Coppa Italia di Modena.....in numeri!

1: il CAPITANO, il palleggiatore più forte al mondo probabilmente, capace di alzate ai limiti della realtà, con un carisma e una voglia di vincere contagiosa. E' uno spettacolo vederlo giocare per gli amanti del volley ed è un vero incubo per il muro avversario. Un leader dentro e fuori dal campo. Semplicemente BRUNINHO.

Bruninho
Giuliani/Get Sport Media
4: PETRIC. In Umbria qualcuno si starà di certo mangiando le mani vedendo le sue prestazioni in campo. Solido in tutti i fondamentali, è stato determinante in diversi frangenti. Insieme al francese va a formare una delle coppie di posti 4 più forti d'Italia.

L'esultanza di Petric
Giuliani/ Get Sport Media
7: ROSSINI. Il libero della Nazionale che, però, finora è stato protagonista di prestazioni altalenanti. In ottica Italia speriamo torni a performance maggiori, ma nel successo dei gialli c'è anche la sua firma.

Totò Rossini
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9: NGAPETH. Semplicemente il FENOMENO, genio e sregolatezza. Capace di punti strabilianti, come quello in semifinale contro Treia spalle alla rete, vera punta di diamante della squadra sapientemente orchestrata da Bruno. Non ci sono parole per descrivere la sua bravura tecnica, la sua potenza e la sua imprevedibilità. A Bologna ha retto bene anche in ricezione, dove è stato spesso preso di mira, e se l'è cavata egregiamente anche in difesa. Sembra quasi che più la situazione sia difficile più lui si trovi a suo agio. Niente è impossibile......per Ngapeth!

Ngapeth, MVP della Final Four
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11/12: PIANO/VERHEES, la coppia di centrali titolare. Entrambi protagonisti di un avvio di stagione non al massimo per il semplice motivo che Bruno preferisce spesso affidarsi ai posti quattro, sempre al massimo dell'efficienza, che ai posti 3. Nella Final Four si sono comunque comportati bene e hanno dato un contributo importante.
Ma 11 anche per la data che i tifosi modenesi da oggi non dimenticheranno: 11 Gennaio 2015, il ritorno alla vittoria dopo tanto tempo.

13: gli anni che hanno atteso in Emilia per tornare a vincere qualcosa di importante. Nel 2002, infatti, i canarini vinsero lo scudetto con un certo LORENZETTI in panchina, lo stesso coach che ha messo la propria firma sulla Coppa Italia.

Angelo Lorenzetti
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14: YUKI ISHIKAWA. Non entrato in finale, ma in semifinale è stato chiamato in causa anche lui. Dicono che sia un vero fenomeno, vedremo col tempo se i fatti gli daranno ragione. Per ora quando è entrato non ha di certo sfigurato.

Giuliani/Get Sport Media
16: UROS KOVACEVIC, l'assente di lusso. Costretto in tribuna sia in semifinale che in finale a causa di problemi alla schiena, si è fiondato in campo non appena Lanza ha sbagliato l'ultima battuta decisiva per festeggiare con i compagni. Non ha partecipato alla Final Four, ma questa vittoria è anche sua. Lorenzetti dall'inizio dell'anno ha puntato sulla rotazione dei tre attaccanti di posto 4, tutti di altissimo livello, e questa è una delle tante armi in più di Modena.

Uros Kovacevic con una fan
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17 : sono gli anni che la città di Modena ha dovuto attendere per tornare a vincere la Coppa Italia.
17 come il numero dell'opposto titolare, LUCA VETTORI: ancora non è riuscito a trovare una certa stabilità nelle sue prestazioni, ma in questa Final Four è saltato all'occhio come la sua intesa con Bruno si sia affinata. La sensazione è che ne vedremo delle belle da qui alla fine della stagione.

Vettori in battuta
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MODENA VOLLEY

VINCITORE DELLA COPPA ITALIA 2015

Foto di gruppo
Giuliani/Get Sport Media

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