Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di Massimo Barbolini, ct dell'Italvolley femminile riunita in un collegiale ad Alassio.
L'allenatore ha spiegato il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi ."La parola d'ordine è dimenticare Pechino 2008. Abbiamo ancora una quindicina di giorni di tempo per prepararci e migliorare. Il gruppo è composto da quelle veterane che ci hanno regalato tante soddisfazioni in passato, non ultima la conquista della World cup a novembre dell'anno scorso in Giappone. Un successo che ci permette di volare ai Giochi. Spero emergano le grandi qualità delle nostre atlete per ottenere un buon risultato in Gran Bretagna. Adesso possiamo sfruttare la Edison cup per completare la preparazione e riprendere il ritmo partita. Affronteremo Turchia e Russia, due nazionali forti e questo sarà un test importante per capire in quale direzioni stiamo andando".
Il tecnico ha poi analizzato il girone in cui sono state inserite le azzurre a Londra. "Non dimentichiamo che qualsiasi squadra raggiunge le Olimpiadi ha valori di gioco eccelsi per questo dico che ci troviamo di fronte a sestetti di primo piano. Però il nostro raggruppamento, rispetto all'altra pool, sulla carta è meno pericoloso. Se lo affrontiamo bene ci permetterà di preservare energie per il prosieguo della manifestazione. Sono fiducioso. Ai quarti sarà un'altra musica e ci troveremo di fronte al top del volley mondiale e dovremo farci trovare pronti".
Riguardo al torneo olimpico Barbolini non nasconde la grande attesa che aumenta col passare del tempo. "La pressione cresce di giorno in giorno. C'è voglia di fare sempre di più, di dare il massimo e il pensiero corre inevitabilmente alle gare. Tra di noi ci siamo detti che ognuno deve provare a fare qualcosa in più e di arrivare all'appuntamento convinti di averlo fatto. La nostra squadra, dopo aver vinto la World Cup, deve confermarsi ad alti livelli e riuscire a imporsi e migliorarsi. Noi lavoriamo per questo obiettivo". Per quanto riguarda il discorso medaglie: "Una squadra che rappresenta l'Italia alle Olimpiadi deve puntare al podio. Se poi non arriva, non faremo un dramma. Bisogna considerare che ci sono altre otto squadre con le stesse ambizioni. E tra queste spiccano Brasile, Stati Uniti, Russia, Cina, Turchia e Serbia".
La Nazionale ora si trova ad Alassio, dove da ieri è iniziata la Edison Cup, un triangolare che permetterà alle azzurre di scontrarsi con Turchia e Russia, due grandi squadre, la seconda delle quali è inserita nello stesso raggruppamento dell'Italia. “Sabato e domenica affronteremo due test importanti, due partite con squadre di alto livello: un buonissimo allenamento per riprendere il ritmo di gioco e ricominciare a giocare per vincere e non solo per allenarsi”.
Infine un elogio alla città di Alassio: “Diamo un bel 10 ad Alassio. Gradiamo molto l’ospitalità che ci è data, ci troviamo benissimo qui”.
EDISON CUP - Alassio - PalaRavizza (2000 posti)
13-07-2012
Turchia 3 - 1 Russia (25-23, 21-25, 25-21, 25-22).
14-07-2012 (ore 20:45)
Italia - Russia
15-07-2012 (ore 18:00)
Italia - Turchia
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