Citazioni olimpiche

"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono."

ARISTOTELE

"I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre."

USAIN BOLT

"L'Olimpiade vince con gli sport poveri, ma vince anche con i campioni del superprofessionismo. L'Olimpiade è una parentesi tra le contraddizioni dello sport, viaggia tra le angustie e gli splendori del mondo, non maschera nulla, non ci fa dimenticare tragedie e ingiustizie, difende faticosamente valori. Benedetto sia chi la concepì e chi la fece rinascere. Nulla di più bello ho visto sgorgare dalla fantasia dell'uomo."

CANDIDO CANNAVO'

martedì 22 ottobre 2013

Risultati Serie A1 Volley maschile e femminile

Master Group Sport Volley Cup A1
 
Risultati della 1^ giornata

Unendo Yamamay Busto Arsizio - Pomì Casalmaggiore Mercoledì 20 novembre, ore 20.30

Rebecchi Nordmeccanica Piacenza - Banca di Forlì 3-0 (25-20, 25-20, 25-19)

Foppapedretti Bergamo - Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)

Imoco Volley Conegliano - IHF Volley Frosinone 3-1 (25-9, 22-25, 25-10, 25-12)

Openjobmetis Ornavasso - Liu Jo Modena 2-3 (19-25, 25-23, 25-20, 28-30, 10-15)

Riposa: Robur Tiboni Urbino
 



Serie A1 maschile
 
Risultati della 1^ giornata

 
Diatec Trentino-Andreoli Latina - Da giocare il 21/11/2013 ore 20:30
 
Casa Modena-CMC Ravenna 3-0 (25-18, 25-19, 28-26)
 
Bre Lannutti Cuneo-Sir Safety Perugia 2-3 (25-23, 20-25, 31-29, 19-25, 14-16) 
 
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Calzedonia Verona 3-1 (27-25, 25-27, 25-19, 25-21)
 
Altotevere Città di Castello-Copra Elior Piacenza 3-1 (28-26, 18-25, 25-13, 25-23)
 
Cucine Lube Banca Marche Macerata-Exprivia Molfetta 3-0 (25-23, 25-18, 25-20)


sabato 19 ottobre 2013

Ripartono i campionati di volley

Ci siamo, l'attesa sta per terminare. Tra oggi e domani ricominciano i campionati maschili e femminili di volley
12 squadre maschili e 11 femminili (dopo l'esclusione del Chieri Torino Volley) che lotteranno per aggiudicarsi il 69° tricolore.

Nel maschile i candidati alla vittoria sono: i campioni uscenti di Trento, seppur con una formazione rinnovata; la Copra Elior Piacenza, con il mix di esperienza e di esplosività, assicurata dal miglior schiacciatore del continente, Vettori; la Lube, che seppur apparsa non in forma smagliante in Supercoppa, ha un grande potenziale da sfruttare.

Nel femminile invece abbiamo le campionesse in carica della Rebecchi Piacenza, con gli innesti di Van Hecke e De Kruijf, che partono con i favori del pronostico, dietro le quali troviamo Conegliano, guidate da Nikolova e Lloyd, e Busto Arsizio, con la mamma Ortolani e un nuovo attacco olandese.
Moltissimi atleti e atlete hanno lasciato i nostri campionati, che per questo motivo hanno perso un pò di appeal, ma nonostante questo lo spettacolo è assicurato. 

Speriamo che quest'anno non dovremmo assistere a clamorose uscite di scena come quelle di Crema e Modena dello scorso anno...........

A1 Maschile- 1a giornata


Domenica 20 Ottobre 


ore 17:30


Bre Lannutti Cuneo-Sir Safety Perugia


ore 18:00


Casa Modena-CMC Ravenna
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Calzedonia Verona
Altotevere Città di Castello-Copra Elior Piacenza
Cucine Lube Banca Marche Macerata-Exprivia Molfetta

Giovedì 21 Novembre (recupero della prima giornata a causa del Mondiale per Club)

ore 20:30

Itas Diatec Trentino-Andreoli Latina

Luca Vettori, al primo anno da titolare in A1
Foto presa dalla pagina https://www.facebook.com/Vettori.Luca


A1 Femminile - 1a giornata

riposa: Robur Tiboni Urbino

Sabato 19 Ottobre

ore 20:30

Rebecchi Nordmeccanica Piacenza-Banca di Forlì

Domenica 20 Ottobre

ore 18:00

Foppapedretti Bergamo-Igor Gorgonzola Volley Novara
Imoco Volley Conegliano-Ihf Volley Frosinone
Openjobmetis Ornavasso-Liu Jo Modena

ore 20:30

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Pomì Casalmaggiore Cr


Foto: Buona Cena Bosettiani

FOTO:
Cucchetti
Lucia Bosetti, una delle giocatrici più forti del nostro campionatoCredits: Fabio Cucchetti



domenica 13 ottobre 2013

Luca Vettori visto dagli altri

Eccomi ancora qui a parlare del nuovo fenomeno del volley italiano, Luca Vettori.

Credo che uno dei modi migliori per conoscere una persona sia chiedere a familiari, amici, colleghi di descriverla, ed è per questo che vi propongo un articolo preso da La Gazzetta di Parma (città natale dell'opposto piacentino) in cui Luca viene mostrato attraverso i giudizi e le opinioni di alcuni compagni di Nazionale.

C'è Giani che lo descrive "molto timido, silenzioso, riflessivo", mentre Travica lo definisce un ragazzo "riservato, educato e perbene". Birarelli pone l'accento sul dualismo persona/giocatore. L'altro esordiente, Beretta, dice che Vettori è uno che "fa gruppo, ci si sta bene insieme". Simone Parodi lo elogia affermando che è "un ragazzo d’oro, veramente: ama la cultura, il sapere, si informa, è un ragazzo intelligente come pochi, nel gruppo. Sono felice per il suo successo".
Infine Totò Rossini racconta un aneddoto di qualche anno fa divertente e curioso. 

Photo: Maria Giulia Tolotti

Per leggere l'articolo completo cliccate qui:


giovedì 3 ottobre 2013

Il "manifesto" del volley italiano by Luca Vettori

Giusto qualche giorno fa ho scritto un lungo post per presentare Luca Vettori a chi magari non conosceva molto questo giocatore e personaggio del volley moderno. E ieri, aprendo Fb, mi sono trovata davanti a decine di persone e pagine che pubblicavano un documento scritto proprio dall'opposto della Nazionale Italiana accompagnato da tanti elogi. Per chi se lo fosse perso ecco il suo intervento, che è stato definito giustamente una sorta di piccolo manifesto della pallavolo italiana:


venerdì 27 settembre 2013

Italia-Bulgaria per un posto in finale

Fonte: federvolley.it


Copenhagen. Vigilia di semifinali per la Nazionale Italiana Maschile che domani scendera' in campo (ore 18 diretta RaiSport 1) contro la Bulgaria in una gara diventata ormai un classico della storia recente della pallavolo internazionale (Finale per il bronzo ai Giochi Olimpici di Londra e nella Final Six di World League del luglio scorso). Il gruppo azzurro dopo la seduta in palestra di stamane questa sera alle ore 20 si allenera' nel Parken Stadium, lo stadio di calcio della capitale che per l’occasione sarà trasformato in un arena che avrà una capacità di 6mila posti, ma in grado di arrivare fino a 13.500 in caso di ulteriori richieste. Per l’Italia di Mauro Berruto si tratta della seconda semifinale consecutiva nella rassegna continentale dopo quella disputata e vinta a Vienna due anni fa contro la Polonia, quando poi la sua corsa venne fermata nella finalissima dalla Serbia che domani affronterà invece i campioni olimpici e della Russia. 


Dunque nelle semifinali si affronteranno quattro delle cinque formazioni europee che occupano le prime posizioni del ranking mondiale (Russia 2a, Italia 3a, Serbia 7a, Bulgaria 9a; manca la Polonia attualmente 4a), in sostanza l’élite della pallavolo del Vecchio Continente. Dall’altra parte della rete l’Italia si ritroverà di fronte la Bulgaria che rispetto alla formazione affrontata nella Final Six di Mar del Plata si è presentata in Danimarca con due novità: i centrali Todorov e Nikolov e che ha in Tsvetan Sokolov una macchina da punti che in questa manifestazione sta davvero facendo la differenza (131 in totale, best scorer della manifestazione). Gli uomini di Placì, dopo aver chiuso al terzo posto la pool D giocata a Gdynia alle spalle di Germania e Russia, hanno eliminato la Polonia nei play off  (davanti ai 6mila spettatori di Gdansk) e la Germania nei quarti di finale.

PROGRAMMA SEMIFINALI  

Domani a Copenaghen:

Serbia- Russia  (ore 15) 

 Italia-Bulgaria (ore 18)

mercoledì 25 settembre 2013

Italia vs Finlandia: chi la spunterà?

Il momento della verità sta per arrivare: alle 17.00 (diretta RaiSport 1) gli azzurri affronteranno la Finlandia per una sfida da dentro o fuori. Chi vince accede alle semifinali, e quindi alle partite che contano per lottare per una medaglia. Chi perde, invece, torna a casa con un piazzamento negativo e tanti rimpianti. Il quarto di finale è da sempre la linea sottile che separa la gloria dall'amarezza (chiedere alle azzurre del volley, ne sanno qualcosa in ambito olimpico). L'Italia ci arriva con tutta la rosa a disposizione (eccezion fatta per capitan Savani), un Vettori in grande spolvero e una squadra che ha tanta voglia di dare il meglio di sè per centrare l'obiettivo minimo delle semifinali. Nella partita con l'Olanda gli azzurri non hanno mostrato un altissimo livello di gioco, soprattutto in alcuni frangenti della partita, e la Finlandia è una formazione da non sottovalutare. Nel suo roster figurano diversi giocatori che hanno militato nella nostra serie A per molti anni, come Esko, Matti Oivanen, Shumov (per la formazione completa: http://www.volleyball.it/camp_organico.asp?pf=139&f=1606&s=8641).


Ma come si stanno preparando gli azzurri per questa importante sfida? Non vi resta che guardare il video qui sotto per scoprirlo! ;)




PROGRAMMA QUARTI DI FINALE

Aarhus - Ore 17.00 Finlandia - Italia e ore 20.00 Belgio - Serbia
Danzica - Ore 17.00 Francia - Russia e ore 20.00 Germania - Bulgaria

martedì 24 settembre 2013

Italia 3-1 Olanda, aggiornamenti live

ITALIA 2 - 1 OLANDA

Aggiornamenti quarto set


Pronti via e l'Italia si porta subito sul 6-0. Al primo time out tecnico il punteggio è di 8-3, ma l'Olanda è un diesel e con un buon lavoro in battuta e a muro recupera lo svantaggio arrivando a meno uno (11-10). Il time out chiesto da Berruto non serve a smuovere l'Italia che subisce un altro ace. Zaytsev compie un miracolo su una palla complicata per poi murare Ter Horst (14-12), ma gli Orange pareggiano subito i conti. Al secondo stop l'Italia arriva con due punti di vantaggio, che incrementano subito (19-16). Kpvar (subentrato a Parodi) subisce un ace, ma nell'azione successiva Vettori firma un lungo linea strepitoso. Maan spedisce out l'attacco e Benne è costretto a interrompere il gioco sul 21-16. Overbreeke pesta la linea dei tre metri e ci regala il 23-18 e un altro errore dell'Olanda ci regala il match ball. E' Vettori a chiudere i conti sul 25-18.

Italia 2-1 Olanda, aggiornamenti live

ITALIA 2 - 1 OLANDA

Aggiornamenti terzo set

Il terzo set si apre nel segno degli Orange che arrivano sul 5-3. Un paio di errori italiani e un ace di Aziz portano l'Olanda sull'8-5. Due errori consecutivi al servizio e un muro di Vettori su Rauwerdink permettono all'Italia di avvicinarsi (8-9), che poi pareggia i conti con Beretta a muro. Una battuta imprendibile di Vettori porta gli azzurri avanti, ma gli olandesi pareggiano murando proprio l'opposto di Piacenza. Klapwijk fa punto in battuta, ma viene prontamente murato nell'azione successiva (12-12). Il quarto muro della partita messo a segno da Birarelli e un errore di Aziz permettono all'Italia di guadagnare il primo break, che riesce a mantenere fino al secondo time out tecnico (16-14).
Gli azzurri allungano fino al 20-16. Beretta regala il primo set ball all'Italia, che chiude con Vettori sul 25-21.

Italia 1-1 Olanda, aggiornamenti live

ITALIA 1 - 1 OLANDA

Aggiornamenti secondo set:

L'Italia si porta in vantaggio sul 4-3 grazie ad un attacco e a un ace di Zaytsev. Il primo break si ha dopo una bellissima difesa di Vettori seguita da una diagonale stretta di Parodi (6-4). Maan pesta la linea dei tre metri e il suo fallo permette all'Italia di arrivare al primo time out tecnico sull'8-6. Vettori mette a terra un pallone complicato contro muro a tre e con un lungo linea da manuale porta l'Italia sul 12-7. Un attacco di Beretta e due colpi del solito Vettori permettono agli azzurri di allungare sul 17-11. Rauwerdink regala il 18-14 all'Olanda, ma l'Italia mantiene il break di vantaggio e Benne è costretto a chiamare time out dopo un altro errore in attacco della sua squadra (23-16). Un'insidiosa battuta di Birarelli regala il primo set ball all'Italia, subito annullato da un attacco entro i tre metri di Kooistra. Una pipe out di Parodi permettono all'Olanda di sperare ancora, ma Beretta chiude i conti sul 25-18.


Italia-Olanda, 0-1 (aggiornamenti live)

ITALIA 0-1 OLANDA

Aggiornamenti primo set:

L'Italia entra in campo con il sestetto con cui aveva terminato la partita con il Belgio: Travica e Vettori a formare la diagonale palleggiatore-opposto, Zaytsev e Parodi in posto 4, Birarelli e Beretta al centro e libero Rossini.
La partita si accende sin dai primi scambi con l'Olanda che punta principalmente sui centrali e l'Italia che fa scaldare il motore a Vettori. Al primo time out tecnico l'Italia guida per 8-6 grazie a due muri consecutivi di Beretta su Kooistra, vecchia conoscenza del campionato italiano. Un grande lungolinea di Vettori e due battute potenti dello Zar portano l'Italia sull'11-7 e costringono il coach avversario a chiamare time out. L'Olanda batte e difende bene e approfittando di alcuni contrattacchi non conclusi positivamente dagli azzurri si riporta sul -1. Grazie ad una buona serie in battuta di Kooistra gli Orange si portano sul 13-13 e Berruto ne approfitta per interrompere il gioco. Al secondo time out tecnico l'Olanda è in vantaggio (16-15) e mantiene questo break allungando fino al 20-17 grazie anche ad un gioco poco brillante dell'Italia e a troppi errori gratuiti commessi dai nostri.
Berruto ferma il gioco  sul 22-20 prima del turno in battuta di Kooistra, ma è Aziz che trova un ace molto importante che regala all'Olanda tre palle set. Il primo è annullato da un attacco olandese che non passa, il secondo da un ace di Parodi e la parità è ripristinata grazie ad un muro di Birarelli. Dopo tre battute consecutive lo schiacciatore ligure sbaglia e un attacco out di Zaytsev consente all'Olanda di portarsi avanti di un set a zero.

lunedì 23 settembre 2013

L'Italia affronterà l'Olanda agli ottavi

Avrei voluto seguire con voi gli Europei di volley femminile e quelli maschili, ma ho avuto diversi problemi con il sito che non mi permetteva di pubblicare post. Il problema per ora sembra essere risolto quindi posso perlomeno descrivere la seconda parte del torneo continentale dei maschietti.

Con la sconfitta subita dal Belgio ieri sera l'Italia è costretta a dover passare per gli ottavi di finale, emulando l'identico percorso delle ragazze (speriamo con un epilogo differente).

Gli azzurri sembrano avere il primo set in pugno essendo arrivati ad ottenere 6 punti di vantaggio (16-10), ma il Belgio si rifà sotto e chiude il parziale a proprio favore (25-23) dopo un finale emozionante.
Il secondo set vede il sestetto italiano in tremenda difficoltà: errori gratuiti, soprattutto in battuta e in ricezione, che regalano facilmente il parziale ai belgi.

Dal terzo set, però, si cambia pelle e musica grazie all'ingresso di Vettori (fuori anche Piano per Beretta): grande trascinatore in attacco e anche a muro, si carica la squadra sulle spalle mettendo a segno punti importanti. L'Italia si scuote dal sonno in cui era caduta e, non senza fatica, riesce a raggiungere la parità. Ci si gioca tutto al tie-break.

Vettori, il migliore degli azzurri, in attacco
Credits: Elena Zanutto
Purtroppo i ragazzi di Berruto non riescono a completare la rimonta e le speranze azzurre si infrangono contro i muri dei centrali belgi.

Ora bisognerà affrontare l'Olanda negli ottavi e, eventualmente, la Finlandia nei quarti. 
La buona notizia è che domani tutti i giocatori saranno a disposizione del ct torinese. Il cammino verso le semifinali non è sulla carta molto difficile, ma sappiamo come sia imprevedibile la pallavolo nell'era del rally point system. Dunque in bocca al lupo all'Italia, con la speranza che riesca ad esprimersi ai suoi livelli più alti.



Il programma degli ottavi e dei quarti

Ad Aarhus (DAN)

Play Off Ottavi - Martedì 24


Ore 17.00 
2A Italia - 3C Olanda

Ore 20.00 
2C Serbia - 3A Danimarca

Quarti di finale - Mercoledì 25


Ore 17.00 
1A Belgio vs vincente 2C - 3A

Ore 20.00
 1C Finlandia vs vincente 2A - 3C


A Danzica (POL)


Play Off Ottavi- Martedì 24 


Ore 17.00 
2B Polonia - 3D Bulgaria
Ore 20.00 
2D Russia - 3B Slovacchia

Quarti di finale - Mercoledì 25


Ore 17.00 
1B Francia vs vincente 2D - 3B
Ore 20.00 
1D Germania vs vincente 2B - 3D




Credits: Elena Zanutto

Per vedere tutte le foto scattate da Elena Zanutto cliccate qui:

sabato 21 settembre 2013

Luca Vettori, il sognatore contraddittorio

La pallavolo è un mondo unico. Un mondo in cui a fine partita puoi tranquillamente avvicinare il tuo idolo, chiedere una foto e un autografo e scambiare quattro chiacchiere come vecchi amici. In questo modo si conoscono tantissimi campioni apparentemente irraggiungibili, se li si vede dagli spalti, ma in realtà umili e disponibili appena si mette a terra l'ultimo pallone.
Nei miei ormai diversi anni da grande appassionata di pallavolo e da tifosa della Lube Macerata ho avuto la fortuna di avvicinare moltissimi atleti speciali: da Miljkovic a Omrcen, da Zorzi a Giani. Ho un album in cui conservo le foto e gli autografi collezionati in diverse stagioni e nessuno mi ha mai negato una foto ricordo o un autografo, tutti si sono mostrati assai gentili e cordiali.
Attraverso le interviste si riesce a conoscerli più a fondo e magari si scoprono aneddoti curiosi e divertenti. I miei tre grandissimi idoli, che formano la cosiddetta "triade", sono Miljkovic, Kaziyski e Omrcen. Di solito mi capitava di leggere le loro interviste diverse volte per tentare di cogliere ogni volta qualche sfumatura in più della loro personalità, cercavo sulla Rete più informazioni possibili..... Solo con loro tre però. Questo, fino allo scorso Novembre.




Come ogni mese anche in quel grigio pomeriggio d'autunno mi misi comoda sul divano per leggere dall'inizio alla fine "Pallavolo Supervolley", l'unica rivista italiana interamente dedicata al volley. Ad un certo punto trovai un'intervista ad un personaggio già noto, tale Luca Vettori, che avevo visto giocare diverse volte e del quale si parlava un gran bene, come una futura stella della Nazionale. Le mie conoscenze si limitavano al suo modo di giocare, ma leggendo quelle righe su di lui ebbi una piacevole sorpresa. Non potevo credere che esistesse davvero un ragazzo di 21 anni così, con delle passioni letterarie e artistiche così forti, con un modo di vedere la vita sorprendente e ammirevole, "contraddittorio, sognante e sognatore", come si definiva lui stesso. Appena posai il giornale ricordo che il mio primo pensiero fu: "Voglio conoscerlo e confrontarmi con lui a proposito di questi argomenti".




Da quel giorno ho iniziato a seguirlo partita dopo partita, passo dopo passo e ho potuto ammirare la crescita esponenziale che lo ha portato ad essere convocato stabilmente in Nazionale e ad essere inserito nella lista dei 14 per gli Europei che si stanno svolgendo in Danimarca.

Ma chi è questo ragazzo emiliano?

Luca Vettori nasce a Parma il 26 Aprile del 1991 da padre pittore e madre insegnante di storia e letteratura italiana. Il primo sport a cui si avvicina è il calcio, ma viene selezionato nella pallavolo per via della sua altezza (200 cm tondi tondi).
La sua carriera inizia nel 2007 quando entra nella Pallavolo Piacenza, con la squadra che milita nel campionato di Serie C: nella stagione successiva disputa il campionato di Serie B2. Durante quegli anni entra a far parte della nazionale Pre-Juniores e in seguito di quella Juniores.


Dopo un'annata nella Pallavolo Parma, in Serie B1, nella stagione 2010-11 entra a far parte del Club Italia, a Roma, dove resta per due stagioni, facendo anche l'esordio nel campionato 2011-12 in Serie A2; nel 2012 ottiene le prime convocazioni nella nazionale italiana Seniores.
Nella stagione 2012-13 torna a Piacenza, stavolta debuttando nella massima serie. E' questa la stagione della sua consacrazione, basti ricordare che all' esordio in Serie A1 mette a segno ben 21 punti. Con Piacenza conquista il suo primo trofeo importante, la Challenge Cup, e arriva a giocarsi la decisiva gara 5 con Trento per lo scudetto. L'estate di Vettori è stata caratterizzata dalla costante presenza negli appuntamenti più importanti con la maglia azzurra, coronata con la medaglia di bronzo alla World League e con una splendida prestazione nella finale decisiva contro la Bulgaria.

Da tutti è indicato come il futuro della pallavolo italiana, ma quello che spicca non è unicamente il suo talento puro e cristallino, ma la complessità e la bellezza della sua personalità.


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Luca Vettori ha frequentato il Liceo Classico e inizialmente aveva deciso di anteporre lo studio alla pallavolo. Soltanto dopo aver ottenuto il diploma ha deciso di andare al Club Italia e trasferirsi a Roma, scelta difficile da prendere poiché negli anni del liceo aveva stretto dei rapporti profondi con alcuni compagni di classe. Ma nella capitale riesce comunque a coltivare le sue grandi passioni decidendo di iscriversi al DAMS  per approfondire il cinema e il teatro. Purtroppo dall'anno scorso è stato costretto a lasciare l'università per alcune materie con obbligo di frequenza, ma Luca continua da solo ad alimentare l'amore che prova verso l'arte, la letteratura e tutto ciò che ruota attorno a questi mondi. 

Ragazzo riservato, misterioso, "strano", come ammette egli stesso. Di certo un 22enne fuori dal comune, ma che proprio per questa sua unicità è apprezzato da un sempre maggior numero di persone. E' un atleta atipico e il talento immenso di cui dispone per tanto tempo è stato visto da Vettori più come un freno che come un'occasione da non perdere, un qualcosa che lo limitasse e non che aggiungesse alla sua vita.

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I suoi sogni? Giocare stabilmente in Serie A, vestire la maglia della Nazionale e essere orgoglioso di sè. Si augura che la pallavolo gli permetta di conoscere "persone interessanti, che mi stimolino intellettualmente". Afferma che l'ambiente del volley non sia poi così bello, non ha nulla di artistico, ma nonostante questo Luca tenta ogni giorno di creare un ponte tra due mondi in apparenza così distanti e che squarciano in due anche la sua personalità.

Caro Luca, forse non ti rendi conto che in realtà la pallavolo e l'arte hanno in comune moltissime cose, in primis l'amore. L'amore che ti spinge a non mollare mai, a schiacciare ogni pallone con crescente forza, a presentarti ogni giorno in allenamento con la voglia di imparare e migliorarsi, non è poi così diverso da quello che provi leggendo una poesia o assistendo ad uno spettacolo teatrale. Tutti e due arricchiscono la tua personalità e ti hanno fatto diventare il Luca che sei oggi.

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Vettori da qualche mese ha una rubrica sul sito http://www.iltuovolley.it. Se ve la siete persa ecco qui la carrellata di tutti gli interventi fino ad ora pubblicati. Vi consiglio di leggerli con meticolosa attenzione e di stamparli e metterli da parte perché sono davvero stupendi.

http://www.iltuovolley.it/2013/05/27/vettori-ergo-sum-luca-vettori-iltuovolley/
http://www.iltuovolley.it/2013/06/03/vettori-ergo-sum-io-tendevo-lorecchio-alla-luna/
http://www.iltuovolley.it/2013/06/10/vettori-ergo-sum-vocazione-identita/
http://www.iltuovolley.it/2013/06/17/vettori-ergo-sum-persona-ggio/
http://www.iltuovolley.it/2013/06/24/vettori-ergo-sum-labitabilita-delloggetto/
http://www.iltuovolley.it/2013/07/07/vettori-ergo-sum-istante/
http://www.iltuovolley.it/2013/08/13/vettori-ergo-sum-linterruzione/
http://www.iltuovolley.it/2013/09/02/vettori-ergo-sum-webetica-sociale/
http://www.iltuovolley.it/2013/09/16/vettori-ergo-sum-la-bellezza-del-corpo/



Alfy


Photo Credits:

Elena Zanutto

Citazioni prese da:

Pallavolo Supervolley (http://supervolley.it/)




domenica 18 agosto 2013

La polemica sulla legge anti-gay russa

E' da diversi giorni ormai che ai Mondiali di Atletica si parla quasi più dei diritti dei gay che delle gare e dei risultati ottenuti. Volevo scrivere un post sin da subito, ma ho aspettato per vedere come si evolvesse la situazione.

Iniziamo dal principio, ovvero dalla cosiddetta “legge anti-gay” che impedisce di fare

propaganda in favore degli omosessuali in presenza di minorenni, approvata in Russia un pò

 di mesi fa. Durante i Mondiali diversi atleti si erano dichiarati profondamente contrari ad

 essa,  ma a mettere benzina sul fuoco ci ha pensato niente di meno che l'astista Elena

 Isinbaeva,  grande campionessa, ma soprattutto simbolo dello stato russo nel mondo: a

 quanto pare la  31enne si sarebbe dichiarata completamente favorevole alla legge,

 schierandosi contro coloro che avevano proposto un boicottaggio delle Olimpiadi 

invernali di Sochi: “La  relazione tra le persone fa parte della sfera privata, non deve

 essere esibita in pubblico.  Non è una cosa rispettabile nel nostro Paese. Questa legge

 deve essere seguita da tutti”. Ha aggiunto poi: “Se vi permettete di militare e di fare

 tutte queste cose per la strada, è inquietante per il nostro Paese, perché noi ci

 consideriamo persone normali. Gli uomini vivono con le donne, e le donne con gli uomini”.

Noi siamo diversi dall’Europa. Noi siamo la Russia e chiediamo alle persone di rispettare
 il nostro Paese. Viene dalla nostra storia: non abbiamo mai avuto questi problemi in Russia
 e non vogliamo averne in futuro”, ha terminato la Isinbaeva, attirandosi le ire del mondo
 intero.
Subito dopo, però, è arrivato il dietrofront della Isinbaeva con un comunicato: “Sono stata
 fraintesa, sono contro qualsiasi discriminazione contro gli omosessuali“. Ma la frittata
 ormai è stata fatta e la sua immagine lesa.

Salto con l'asta: Isinbayeva ancora campionessa
Ap/ La Isinbaeva dopo aver vinto il titolo mondiale di salto con l'asta

Come se non bastasse, ieri è stato impedito a Emma-Green Tregaro di smaltarsi le unghie

 del colore arcobaleno, simbolo della comunità gay internazionale.

La svedese ha dovuto utilizzare il rosso per la finale.

Ma la notizia shock è chi ha costretto l'atleta a cambiare lo smalto: la IAAF, la Federazione Internazionale dell’atletica leggera! 
La motivazione è ancor più sconvolgente: “Il codice di condotta prescrive chiaramente la regola che non è consentita alcuna dichiarazione commerciale o politica durante la competizione”.
Da quando in qua uno smalto è simbolo di dichiarazione commerciale o politica????!!

Atletica, il bacio delle atlete russe contro la legge antigay
Reuters/ Il bacio sul podio 
Infine concludo con un gesto alquanto simbolico e che, per me, resterà nella storia. Un 
semplice bacio che però racchiude dentro sè innumerevoli significati e assume la valenza
di una protesta di per sè silenziosa ma destinata a creare molto rumore. Questo perchè il
 bacio in questione è stato scambiato dalle atlete russe Tatyana Firova e Kseniya Ryzhovache hanno festeggiato davanti alle telecamere la vittoria nella 4x400 ai Mondiali di atletica leggera di Mosca. Un gesto che molti hanno interpretato come una sfida a Putin e alle sue leggi anti-gay. Le foto stanno facendo il giro dell'intero pianeta sollevando un vero e proprio polverone mediatico.
Atletica, il bacio delle atlete russe contro la legge antigay
Afp / Il bacio subito dopo l'arrivo

martedì 13 agosto 2013

Who the hell is Ryan Lochte? (part 4)

Per gli altri post precedenti:
http://london2012giochiolimpici.blogspot.it/2013/08/who-hell-is-ryan-lochte-parte-1.html
http://london2012giochiolimpici.blogspot.it/2013/08/who-hell-is-ryan-lochte-part-2.html
http://london2012giochiolimpici.blogspot.it/2013/08/who-hell-is-ryan-lochte-part-3.html

Continua il nostro viaggio alla scoperta di Ryan Lochte, l'unico nuotatore al mondo capace di sfidare e battere Phelps in diverse occasioni su diverse gare.

Oggi parliamo della sua immane passione per la moda in generale, a partire dalle scarpe.

 Chi segue il nuoto non può non aver notato questo particolare che Ryan sfoggia in particolar modo durante le premiazioni. Al momento non ci è dato sapere con certezza assoluta di quante paia disponga Ryan: voci di corridoio affermano 130, altri 136, ma nessuno lo sa con precisione, anche perché ultimamente se ne sono aggiunte diverse. Le ultime arrivate nell'armadio di Lochte le potete osservare sul suo profilo Instagram, disegnate niente di meno che da Christian Louboutin. Molte delle scarpe che ha sono state disegnate da Ryan stesso (con l'aiuto della Speedo): d'altronde Lochte ha una passione per la moda mai celata. Dopo Rio 2016 vorrebbe iniziare una carriera proprio in questo settore.

Tra le "vecchie" scarpe le più celebri sono quelle verdi diamantate con sulle suole le scritte “Ryan” da una parte e “Lochte” dall’altra, mentre sul tallone compare la sua "catchphrase": JEAH.




Come non citare le più recenti orripilanti e indubbiamente fantasiose sfoggiate a Barcellona (con tanto di orsetti in bella vista)?



 O ancora questo paio a dir poco colorato, ma che personalmente apprezzo molto (anche io sono "celebre" per le mie passioni per i colori sgargianti).


Un altro paio celebre è il seguente: scarpe alate con l'effige della bandiera americana.



Ma l’estro di Ryan non si ferma alle scarpe. Chi lo segue sempre non ha potuto non notare il costume-slip rosa con cui si presenta spesso ai Grand Prix e che a dir poco contrasta con i costumi normali e neri degli altri concorrenti. 

Ryan mostra orgoglioso il suo costume rosa al " the Tonight Show"
Photo: NBC
Ryan durante i festeggiamenti per il suo 28° compleanno


D’altronde ha anche disegnato una collezione di infradito limited edition per la Speedo, con la quale ha un contratto.


Ma la passione di Ryan non si esaurisce in questi accessori, perché la sua collezione vanta anche 50 cappelli e cappellini vari, come mostrano queste due immagini.





E come non citare, infine, i paradenti di metallo tempestati di diamanti che sfoggia ad ogni premiazione dal 2007 (anche se a volte non può indossarli per divieti imposti dalla Cio)? Valgono migliaia di dollari, ne ha diversi e li mostra con grande orgoglio. Addirittura ne ha uno con i colori della bandiera americana!

US swimmer Ryan Lochte poses on the podi


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Anche questa "puntata" su Ryan Lochte finisce qui, a presto con altre curiosità dal mondo, quanto mai strano e bizzarro, del nuotatore di Daytona!

Alfy