Citazioni olimpiche

"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono."

ARISTOTELE

"I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre."

USAIN BOLT

"L'Olimpiade vince con gli sport poveri, ma vince anche con i campioni del superprofessionismo. L'Olimpiade è una parentesi tra le contraddizioni dello sport, viaggia tra le angustie e gli splendori del mondo, non maschera nulla, non ci fa dimenticare tragedie e ingiustizie, difende faticosamente valori. Benedetto sia chi la concepì e chi la fece rinascere. Nulla di più bello ho visto sgorgare dalla fantasia dell'uomo."

CANDIDO CANNAVO'

lunedì 23 luglio 2012

La sera prima della partenza - di Michal Lasko

Dal profilo Facebook di Michal Lasko, opposto della Nazionale italiana di volley maschile.
Pubblicato 11 ore fa.


È la sera prima della partenza. Le valigie sono pronte. Ricontrollate. Forse anche piu di una volta. L'importante che ci siano scarpe,ginocchiere,tuta e qualche portafortuna. Che quella ci vuole sempre!
Sono carico. Carichissimo. Ma sereno. Sdraiato sul letto penso che da domani mattina,quando indosserò per la prima volta la polo con i 5 cerchi fino all'ora in cui bisognerà rimetterla in valigia voglio godermi ogni singolo momento. Ogni piu piccolo particolare. Voglio godermi le attese,il viaggio,l'aria del villaggio olimpico.. Il villaggio olimpico! Un utopia fino ad ora solo sognata.. Un piccolo quartiere che per 2 settimane ospita l'elite sportiva mondiale! Voglio gustarmi i profumi. I colori. I suoni. La pioggia di Londra (credo tanta!). Il sole di Londra (temo poco!). L'ingresso nello stadio. La tensione del prepartita. I meeting. Le nottate insonni. Le ore con i fisio. Le ore con i compagni. Le gioie. Le incazzature. Voglio sentire l'adrenalina prima della gara che fa scomparire quasi tutti i dolori. Ma voglio godermi anche quelli che mi rimangono perchè mi ricordano chi sono e che sono vivo. Voglio godermi i tifosi. Quelli azzurri con la faccia dipinta del tricolore. E quelli stranieri con colori diversi che cantano inni dei quali non capisco una parola. Nemici per un paio d'ore ma fratelli subito dopo. Voglio cantare l'inno. Per ricordarmi l'importanza della maglia che indosso. Voglio tifare come un matto i nostri compagni di spedizione. Perchè non li ho mai sentiti cosi vicini come adesso. Voglio scendere in terra inglese con l'assoluta convinzione di volermi prendere il mio sogno. Non importa quanto sarà dura. Eccome se lo sarà! E quando risalirò sull'aereo per tornare a casa voglio poter guardare negli occhi ogni singolo compagno senza il minimo rimpianto di non aver dato tutto per realizzarlo. Voglio marchiare a fuoco il cuore e la mente di ogni singolo avvenimento nelle prossime 2 settimane. Perchè è una vita che le aspetto e spero per una vita di portarmele dentro. Ringrazio tutti i miei compagni di viaggio. Perchè per arrivare fino a questo punto è stata lunga. Ed è anche grazie a loro se tutto ciò è reale. Quindi Ci faccio un grande in bocca al lupo e Vi saluto tutti quanti,sperando di rendervi orgogliosi di noi come giocatori,come atleti e come uomini. Ci vediamo il 27!

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