Se vi siete persi i post precedenti:
http://london2012giochiolimpici.blogspot.it/2013/08/who-hell-is-ryan-lochte-parte-1.html
http://london2012giochiolimpici.blogspot.it/2013/08/who-hell-is-ryan-lochte-part-2.html
Qualche curiosità riguardo Ryan Lochte che non credo molte persone sappiano......
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Qualche curiosità riguardo Ryan Lochte che non credo molte persone sappiano......
La sua paura
più grande al di fuori dell’acqua?
“Quella di essere un cattivo padre. Sarebbe
terrificante se non fossi capace di sostenere i miei figli e dargli tutto ciò
che vogliono. La mia famiglia mi ha sempre amato e sostenuto, riempiendo la mia
vita con un amore immenso. Vedo così tanti bambini i cui genitori non sono
vicini. Voglio esserci per i primi passi, le prime parole. E invece faccio
questo lavoro per cui potrei non essere presente in quei momenti. Ho questa
paura di non esserci, di non fare parte della vita di mio figlio. E non voglio
perdermi niente”.
Ryan in
realtà è un romanticone estremamente sensibile. Non ci credete? Sentite qua.
Una sera suggerì al fratello Devon di vedere il film d’amore “The Notebook”(“Le
pagine della nostra vita”, tratto da un libro di Nicholas Sparks)e ad un certo
punto…..
“Pianse! Lui davvero pianse. Ho provato a non dirlo a nessuno, ma è un
sentimentale, una femminuccia” dichiara Devon.
Se non siete
ancora convinti della sua dolcezza vi consiglio di fare un giro sul suo profilo
Twitter e soprattutto su quello Instagram: è pieno zeppo di foto bellissime in
compagnia dei nipotini, che adora letteralmente. Ma c’è anche un altro tipo di
affetto profondo che lo lega non ad una persona, ma bensì ad un cane, il suo
adorato doberman Carter. E’ ancora Devon a raccontare: “Qualche volta entro in
casa e trovo Ryan tutto accoccolato sul pavimento insieme a Carter, entrambi
sdraiati faccia a faccia mentre lui gli sussurra dolcemente. Mi avvicino e gli
chiedo: Ryan, che stai facendo? E lui risponde: Umm, uh, beh, sto solo
giocando con Carter. E’ probabilmente l’unico doberman al mondo che si comporta
come un cagnolino o un cane da salotto. E questo è tutto a causa di Ryan”.
Ryan è molto legato alla sua famiglia, in primis ai suoi genitori. “Non
voglio che qualcuno dica niente a proposito della mia famiglia. Quella è la mia
vita”. La famiglia Lochte è formata anche da due sorelle maggiori e due
fratelli minori. Tra di essi Ryan ha un rapporto speciale con Davon, con cui ha
vissuto a Gainesville fino a quest’anno, e lui già teme il momento in cui dovrà
abituarsi all’idea di non averlo più sempre accanto, cosa che accadrà
sicuramente dopo i Mondiali di Barcellona, come dichiarato da Ryan stesso.
Alfy
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