Dopo aver parlato dell'italiano Scozzoli bisogna mettere in risalto la pioggia di record del mondo ottenuti da diversi atleti stranieri, che avevano già conquistato medaglie a Barcellona.
Il primo record del mondo è stato stabilito nei 200 farfalla da Chad Le Clos, da molti considerato l'erede di Phelps in questa specialità. Il sudafricano ha fermato il cronometro ad 1’49’’04, cancellando così il tempo del brasiliano Kaio Márcio de Almeida (1’49’’11, 2009).
Credits: Nedbank Sport |
Il secondo primato a cadere è stato quello dei 200 misti femminili: l’ungherese Katinka Hosszú, che aveva già migliorato nelle batterie mattutine il precedente record della statunitense Julia Smit (2’04’’60, 2009) ha nuotato la distanza in 2’03’’20, diventando la prima donna a scendere sotto il muro dei 2’04’’.
Poi è stato il turno dell'olandese Ranomi Kromowidjojo, che ha nuotato i 50 stile in 23’’24, limando 1/100 al precedente record detenuto dalla connazionale Marleen Veldhuis (23’’25, 2008).
Credits: Ezra Shaw/Getty Images Europe |
Record anche per la neozelandese Lauren Boyle: con 8’01’’22 negli 800 stile libero ha migliorato il suo record continentale di oltre 7 secondi, segnando anche il secondo miglior tempo di sempre, a soli 16/100 dal record mondiale di Camille Muffat.
Record continentale anche per l’australiano Kenneth To nei 100 misti: 51’’31 per il nuovo primato dell’Oceania.
Nella seconda giornata si è messa in mostra ancora un'altra volta l'ungherese Katinka Hosszú che ha migliorato anche il record dei 100 misti, nuotando la distanza in 57’’50, cancellando il precedente record (57’’74) dell’olandese Hinkelien Schreuder ottenuto nel 2009, in World Cup a Berlino.
Credits: Action Images |
Ora l'appuntamento è per domani e dopodomani proprio nella città tedesca.
Nessun commento:
Posta un commento