Citazioni olimpiche

"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono."

ARISTOTELE

"I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre."

USAIN BOLT

"L'Olimpiade vince con gli sport poveri, ma vince anche con i campioni del superprofessionismo. L'Olimpiade è una parentesi tra le contraddizioni dello sport, viaggia tra le angustie e gli splendori del mondo, non maschera nulla, non ci fa dimenticare tragedie e ingiustizie, difende faticosamente valori. Benedetto sia chi la concepì e chi la fece rinascere. Nulla di più bello ho visto sgorgare dalla fantasia dell'uomo."

CANDIDO CANNAVO'

lunedì 22 settembre 2014

Polonia campione del mondo!


La Polonia è riuscita nell'impresa storica di vincere il Mondiale di volley maschile in casa, 40 anni dopo la prima e fino a ieri unica affermazione.
I ragazzi di Antiga hanno perso nettamente il primo set, ma sono riusciti a cambiare rotta nel secondo parziale che hanno vinto per 25-22 dopo aver subìto a metà set la rimonta del Brasile.
Il terzo è stato caratterizzato da un grande equilibrio con una maratona punto a punti avvincente. Chiude la Polonia sul 25-23 dopo un attacco di Mika e un attacco di Lucarelli che colpisce l'asta.
Il quarto parziale è stata una vera e propria impresa per la Polonia. Sul 20-17 per il Brasile sembra chiaro ormai un epilogo al tie break, ma quando Winiarski mette a segno l'attacco della parità sul 21-21 il pubblico inizia a crederci e con esso anche la squadra. Il Brasile invece si scioglie come neve al sole, commette pasticci su pasticci e deve arrendersi ai padroni di casa: 25-22, la Polonia è campione del mondo. 
Per il Brasile sfumata la possibilità di scrivere la storia conquistando quattro Mondiali consecutivi, traguardo che nessuna squadra finora è mai riuscita a raggiungere.

Decisivo in quest'ultima sfida Mika, autore di 22 punti, che con il 56% in attacco e una solida ricezione (è stato preso di mira dai battitori brasiliani per lunghi frangenti) ha trascinato la sua squadra alla vittoria.
Non in splendida forma, invece, Wlazly, che chiude un Mondiale giocato comunque ad altissimi livelli e pone fine alla sua lunga carriera in Nazionale.


Foto: FIVB

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