GENERAZIONE DI FENOMENI - MONDIALI VOLLEY 90
Tra i pochi motivi per cui vale la pena pagare il canone Rai metto al primo posto senza alcun dubbio il programma "Sfide". Per chi non lo conoscesse, parla di sport, di storie di atleti che sono prima di tutto uomini e campioni nella vita. Spesso si concentra su specifici argomenti, ad esempio ultimamente stanno andando in onda le sfide mondiali, ovvero le rivalità calcistiche tra l'Italia e le più grandi nazioni, come Brasile o Germania. Prima delle Olimpiadi c'erano state le sfide olimpiche, che raccontavano le imprese dei più grandi campioni a cinque cerchi.
Insomma, per gli amanti di storie di sport "Sfide" è una manna dal cielo, una sorgente di acqua fresca e pulita in mezzo al deserto. Il programma è stato ideato da Simona Ercolani, giornalista che ammiro profondamente e che ho avuto la fortuna di ascoltare dal vivo in un incontro sulla violenza sulle donne e negli ultimi due anni viene presentato da un grande Alex Zanardi.
Spulciando tra i link che ho messo tra i "Preferiti" negli ultimi anni ho ritrovato questa perla, in cui Andrea Zorzi e Andrea Lucchetta raccontano il Mondiale di volley del 1990, il primo vinto dalla futura GENERAZIONE DI FENOMENI. Ogni volta che rivedo questo video mi emoziono e mi commuovo, soprattutto per le parole finali di Lucky, velate da una dolce malinconia.
"E quindi è stato un qualcosa che poi alla fin fine però è sfociato in un momento di tristezza totale perché quando siamo arrivati comunque sul podio, quando abbiamo alzato la coppa al cielo e ho passato quella coppa, che rappresentava fondamentalmente il sogno di una vita, alla fin fine ho realizzato che questo sogno era finito. Quello per cui avevi cercato di lottare, di vincere..Avevi cercato comunque in ogni caso di sacrificarti per poterlo arrivare poi a raggiungere..... se n'era andato. E cosa ti rimaneva? La tristezza di quell'attimo fuggente. E per cui mi sono sentito svuotare completamente".
Andrea Lucchetta
Nessun commento:
Posta un commento