LUBE BANCA MARCHE MACERATA
Confermato anche per la prossima stagione il palleggiatore Natale Monopoli, l'unico giocatore ad aver vinto tutti e tre gli scudetti con la Lube, sempre come secondo palleggiatore. Nat si può definire a tutti gli effetti una bandiera della Lube con la quale si appresta a vivere la nona stagione, seppur non consecutiva (nel 2010-2011 giocò in A2 a Santa Croce). Stessa cosa per il libero francese Hubert Henno che ha rinnovato il contratto, in scadenza quest'anno, per un'ulteriore stagione.
L'iscrizione alla Champions League è stata fatta con la denominazione Lube Treia mentre sembra sia stato dato il via libera ufficiale alla costruzione del palazzetto a Civitanova Marche anche se i lavori ancora non sono iniziati.
Il primo colpo vero di mercato è dato dal ritorno in biancorosso di Alessandro Fei, che probabilmente verrà utilizzato come opposto. L'ex piacentino, che ha già giocato nella Lube dal 1998 al 2001 contribuendo a vincere i primi due trofei della società, ha firmato un biennale.
L'iscrizione alla Champions League è stata fatta con la denominazione Lube Treia mentre sembra sia stato dato il via libera ufficiale alla costruzione del palazzetto a Civitanova Marche anche se i lavori ancora non sono iniziati.
Il primo colpo vero di mercato è dato dal ritorno in biancorosso di Alessandro Fei, che probabilmente verrà utilizzato come opposto. L'ex piacentino, che ha già giocato nella Lube dal 1998 al 2001 contribuendo a vincere i primi due trofei della società, ha firmato un biennale.
Foto Maurizio Spalvieri |
SIR SAFETY PERUGIA
Acquistato da Modena il centrale Thomas Beretta, 24enne azzurro, che si va ad aggiungere ai confermati Simone Buti e Rocco Barone.
Reparto schiacciatori completo con l'arrivo dello statunitense Joe Sunder, classe 1989, cresciuto nella Pennsylvania State University, che si va ad aggiungere ai nuovi acquisti Fromm e Maruotti e al confermato capitan Vujevic.Il vice Atanasijevic sarà il 19enne greco Georgios Tzioumakas, già nel giro della Nazionale da tempo, che nell'ultima stagione ha ben figurato nell'Iraklis.
Dopo la conferma di Adriano Paolucci, reduce da una grande stagione a Perugia, ora manca soltanto un secondo libero da affiancare a Giovi per completare la rosa.
Dalla pagina Fb della Sir |
PIACENZA
Dopo tanti dubbi è arrivata la conferma dell'iscrizione della squadra al prossimo campionato. Domani il presidente Molinaroli terrà una conferenza aperta al pubblico in cui illustrerà il futuro della società.
Per ora sono stati confermati capitan Zlatanov (che ha rifiutato le offerte di diverse società, tra cui Monza e Perugia), Papi, Le Roux e Tencati, mentre sono in corso le trattative per il rinnovo di Marra.
Per quanto riguarda le cessioni, alle partenze ufficializzate di Vettori, De Cecco, Fei, Piano, Kaliberda si aggiunge anche quella dello schiacciatore albanese Gazmend Husaj, poco utilizzato lo scorso anno, che giocherà in Turchia.
Cambio di allenatore: nonostante Monti avesse dato la disponibilità a continuare la sua avventura in terra emiliana la società ha puntato su Andrea Radici, che dopo 7 anni a Città di Castello con cui è riuscito a fare il balzo dalla B1 alla A1 ha deciso di imbarcarsi in una nuova avventura. Queste le parole dell'ex Monti a Sportpiacenza.it: "Sono dispiaciuto perché mi sembra che non ci sia stata la volontà di trovare un punto di contatto. Di fatto non è mai esistita una trattativa, mi hanno fatto una proposta irricevibile e non si sono mossi da quella base. Io ero anche disposto a rinunciare a dei soldi per rimanere a Piacenza, ma l’impressione è che non volessero proseguire con me".
Il primo acquisto riguarda il palleggiatore portoghese Miguel Tavares Rodrigues, classe 1993, attualmente impegnato in World League con la nazionale.
In posto 4 si registra il ritorno a Piacenza di Jacopo Massari dopo due anni a Città di Castello. Lo schiacciatore saluta così la sua ex squadra: ”È difficile se non impossibile descrivere con le parole i due anni passati a Città dì Castello. Sono arrivato due anni fa e subito è stato amore a prima vista, mi sono sentito a casa, era tutto come l'amico Matteo Piano mi aveva descritto. Lascio davvero una parte di me nell' Alta Valle, dove si respira la pallavolo ad ogni angolo. La gente mi ha dato tanto e spero di aver lasciato qualcosa anch'io ad una terra che mi ha cresciuto sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista pallavolistico. Torno a casa sicuramente più ricco e con la consapevolezza di aver capito cosa significa condividere. Comincio con il ringraziare la società, anche se l'impronta è quella famigliare, dove tutto si fa con passione, quindi ringrazio la Signora Ciri e il presidente Arveno Joan, Antonello Cardellini che dal primo giorno mi ha preso sotto la sua ala, per qualsiasi cosa a qualsiasi orario lui c'era. Ringrazio Valdemaro Gustinelli per la fiducia ripostami, Vittorio Sacripanti che con il rito scaramantico della domenica mattina cercava sempre di togliere tensione e mettere serenità, Marco Bartolini, più che assistente allenatore, un amico, che mi ha sostenuto nei momenti difficili, il grande Roberto Ciamarra, per avermi spronato a guardare sempre di più i migliori. Ringrazio il coach Andrea Radici per avermi fatto crescere tecnicamente ed avermi insegnato come si sta uniti nei momenti di difficoltà, proprio come fanno le famiglie. Non vorrei dimenticare nessuno, quindi ringrazio Fausto per avermi sopportato nelle mie maniacali mattinate in sala pesi, i due fisioterapisti Alessio Botteghi e Filippo Mariotti per avermi rimesso in sesto dopo qualsiasi problema fisico. Poi che dire, non sarebbero stati due anni così speciali senza il mio compagno di merende, Matteo Piano, ho condiviso tanto con lui, ha portato una ventata di colori e di estro, un amico vero, quelli che rimangono nonostante tutto. Il piccolo 'Chico' Tosi, due anni compagni di ricezione e non solo, una di quelle persone con cui basta uno sguardo per essere capito, un grande. Dovrei ringraziare tante altre persone importanti, ma sarebbe un elenco troppo lungo e non darei il giusto merito a tutto quello che hanno fatto per me in questi due anni, quindi passerò presto a Città di Castello per salutarli di persona. Dico ciao a un posto speciale fatto da persone splendide, una tribuna che mi ha fatto vivere emozioni indimenticabili: tutto ciò lo porterò con me e vi assicuro non vi dimenticherò. Andrò a riabbracciare i colori biancorossi, qualcosa vorrà dire".
Foto: Copraelior.it |
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