Citazioni olimpiche

"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono."

ARISTOTELE

"I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre."

USAIN BOLT

"L'Olimpiade vince con gli sport poveri, ma vince anche con i campioni del superprofessionismo. L'Olimpiade è una parentesi tra le contraddizioni dello sport, viaggia tra le angustie e gli splendori del mondo, non maschera nulla, non ci fa dimenticare tragedie e ingiustizie, difende faticosamente valori. Benedetto sia chi la concepì e chi la fece rinascere. Nulla di più bello ho visto sgorgare dalla fantasia dell'uomo."

CANDIDO CANNAVO'

mercoledì 12 novembre 2014

Miro Klose, simbolo di un calcio che fu

Si è parlato a lungo della vittoria della Mannschaft, ovvero della nazionale tedesca ai recenti Mondiali di calcio in Brasile. Come sempre quando si parla di Germania, in Italia si sono create due fazioni: quelli che invidiano i tedeschi per la loro organizzazione e serietà e quelli che invece non li sopportano e esaltano l'allegria e il fare casino tipica degli italiani. 
Ma su una cosa si è tutti concordi: Miroslav Klose è un Campione, di quelli con la C maiuscola, che è quasi impossibile trovare al giorno d'oggi dove i ragazzini sognano di diventare calciatori più per i soldi e per le veline che per vera passione.
E' stato eletto "uomo dell'anno" dalla rivista GQ in Germania nella categoria Sport e in una lunga intervista rilasciata al giornale ha mostrato ancora una volta quanto sia speciale e fuori dalle righe rispetto a tanti giovani calciatori contemporanei.

Andreas Rentz / Getty Images
"Non ho bisogno di mettere in scena la mia vita" dice a proposito del fatto di non utilizzare i social network. "Ci sono probabilmente centinaia di profili con il mio nome, ma non sono io ovviamente. Penso che non sia così interessante mostrare cosa faccio nella mia vita privata. Ci sarà davvero qualcuno che vuole vedere come mangio, come bevo o come gioco con i miei figli? Non credo".

Poi dice la sua riguardo le giovani generazioni: "Nel calcio tanti ragazzi rubano i segreti del mestiere in fretta. Quando ero piccolo io, ero abbastanza disorientato. I calciatori imparano la tattica già nelle scuole calcio, con modelli che apparentemente portano al successo. Però ci sono cose nella vita che non si imparano nelle scuole. La voglia di migliorare dentro non te la insegna nessuno".

Infine lascia spazio ad un aneddoto della sua vita passata, quand'era ancora un ragazzino: "Dopo la scuola ho trascorso tre anni come apprendista presso un falegname. È stato un periodo importante che mi ha plasmato. Passavo giorni e giorni in piedi in garage a tagliare il legno, a ordinarlo per poi montarlo sui tetti delle case. Da quel momento ho capito il risultato degli sforzi compiuti. La cosa importante è essere in grado di vedere i risultati per rendersi conto della qualità del lavoro svolto".

Andreas Rentz / Getty Images

Bambini, ragazzini che sognate un giorno di diventare i nuovi Balotelli o Cristiano Ronaldo: prendete esempio da un mito come Miro Klose, campione in campo (il più grande capocannoniere nella storia dei Mondiali) e nella vita.


Per chi voglia vedere il video della serata: 


Nessun commento:

Posta un commento