Citazioni olimpiche

"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono."

ARISTOTELE

"I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre."

USAIN BOLT

"L'Olimpiade vince con gli sport poveri, ma vince anche con i campioni del superprofessionismo. L'Olimpiade è una parentesi tra le contraddizioni dello sport, viaggia tra le angustie e gli splendori del mondo, non maschera nulla, non ci fa dimenticare tragedie e ingiustizie, difende faticosamente valori. Benedetto sia chi la concepì e chi la fece rinascere. Nulla di più bello ho visto sgorgare dalla fantasia dell'uomo."

CANDIDO CANNAVO'

sabato 3 agosto 2013

Who the hell is Ryan Lochte? (part 2)

HAPPY BIRTHDAY RYAN LOCHTE!

da tumblr.com

Quest'anno voglio fargli gli auguri in maniera particolare, ovvero inserendo alcune citazioni di persone che lo conoscono bene e che ci fanno capire qualcosa in più riguardo la sua personalità.

Da un articolo su Sports Illustrated: “Chiedi alle persone che lo conoscono e ti dicono che Ryan è un gran lavoratore, ostinato, generoso, umile, premuroso, sincero, scherzoso, tenace, fantasioso e coraggioso.”



Ricky Berens, compagno di Nazionale: “Ryan ha una grandissima personalità da cui molti possono imparare. In qualsiasi competizione lui si diverte”.

Berens e Lochte insieme a Pechino
Photo credits: Nick Laham/Getty Images 

Gregg Troy, suo allenatore: “Ryan è una persona estroversa, socievole e gentile in maniera autentica, e questo gioca a suo favore e sfavore. Gli permette di non preoccuparsi troppo”.

“Ryan è una persona che ama il rischio. Ci sono alcuni aspetti negativi in questo: si fa male facendo cose stupide. Allo stesso tempo, in una gara non ha paura di andare veloce o rilassarsi e vedere se può raggiungere tutti alla fine. Da avversario non sai mai cosa farà. Così non puoi togliergli il gusto per il rischio. Non gli puoi levare la sua più grande abilità.”

Ryan_Lochte_Gregg_Troy
Credits: University of Florida Communications

“Ho a che fare con un 27enne che vive un po’ al limite. Se gli fai fare qualcosa che non gli permette di essere se stesso, non sarà più lo stesso atleta”.



Megan Lochte, una delle due sorelle maggiori: “Lui non mette in dubbio il suo talento, il suo allenamento o cosa ha mangiato per colazione. Non si preoccupa se l’altro ragazzo è migliore di lui. Lui semplicemente gareggia. E’ un gioco per lui. E’ come un bambino che gioca a acchiapparello”.

“Molte persone, se non conoscono Ryan, pensano che sia un ragazzo pigro, ma in realtà non lo è. E’ proprio quando si arriva a un punto in cui gli altri quasi piangono perché è troppo difficile che Ryan pensa nella sua testa: va bene!”.



Steve Lochte, padre: “Un membro della squadra di nuoto statunitense mi ha detto: tuo figlio non solo è il nuotatore più veloce al mondo, ma anche il più famoso. Questo è quello che mi rende più orgoglioso perché non dipende dalle vittorie, ma dalla sua personalità: un giovane uomo sensibile, affettuoso e generoso”.

Steve e Ryan Lochte

Bob Bowman, allenatore di Phelps: “Michael ha distrutto psicologicamente molti atleti. Ci sono innumerevoli nuotatori che si scontrano con Michael, credono sia impossibile batterlo e si arrendono. Ma a Ryan questo non ha mai provocato turbamento”.




Ileana “Ike” Lochte, madre (riguardo la sua paura di non essere un buon padre): “Non vuole deludere nessuno. Penso che ha visto tutto quello che ha fatto per lui suo padre o cosa hanno fatto per i loro figli i padri sei suoi amici e non vuole essere da meno. Ma se lui si impegna in questo come si impegna in piscina sarà altrettanto bravo. Sarà un padre da medaglia d’oro”.

“A volte lo vorresti uccidere! Spesso è un po’ troppo calmo. In alcune occasioni ho voglia di scuoterlo e dirgli: lo capisci?”

Credits: Proctor & Gamble

Anthony Nesty, oro olimpico, ora assistente di Troy: “Penso è per questo che sia così bravo. Molti nuotatori arrivano sul blocchetto di partenza e pensano: sono pronto? Sono in forma? Ryan non esamina niente.”



Erika Wright, la sua agente: “Non so niente di nuoto, ma quello che ho pensato la prima volta in cui ho visto Ryan è che è commerciabile. Ha una tale capacità di arrivare alla gente, di toccarla nel profondo per la sua indole”.




Kyle Deery, migliore amico: “Il momento in cui gli dici che non è in grado di fare qualcosa, lo prenderà come una sfida. E farà esattamente quello”.




Deery e Lochte insieme da bambini


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