Citazioni olimpiche

"Come nelle Olimpiadi sono incoronati non i più belli e i più forti, ma quelli che partecipano alla gara (e tra di essi infatti vi sono i vincitori), così nella vita chi agisce giustamente diviene partecipe del bello e del buono."

ARISTOTELE

"I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre."

USAIN BOLT

"L'Olimpiade vince con gli sport poveri, ma vince anche con i campioni del superprofessionismo. L'Olimpiade è una parentesi tra le contraddizioni dello sport, viaggia tra le angustie e gli splendori del mondo, non maschera nulla, non ci fa dimenticare tragedie e ingiustizie, difende faticosamente valori. Benedetto sia chi la concepì e chi la fece rinascere. Nulla di più bello ho visto sgorgare dalla fantasia dell'uomo."

CANDIDO CANNAVO'
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lunedì 25 maggio 2015

Cuore di capitano, di Vale Tirozzi

CUORE DI CAPITANO

di VALENTINA TIROZZI  (dalla sua pagina ufficiale https://www.facebook.com/pages/Valentina-Tirozzi)

21 MAGGIO 2015


"Ultima sera a Casalmaggiore, almeno per ora. 
Seduta sul divano con di fronte una parete vuota, in una casa vuota, la mente parte...parte per un viaggio meraviglioso che immediatamente mi riporta allo scorso Agosto: l'arrivo, i bagagli, la città; l'incontro con le compagne, il mare, il ritiro...le BELLE SENSAZIONI! Piano piano la squadra si completa e allora via con gli allenamenti. ..allenamenti allenamenti, tanti allenamenti; ma anche tante risate, tanta allegria, tanti sguardi complici e sorrisi sinceri.....ancora allenamenti, tornei, i primi meccanismi che si consolidano sempre più. 
Finalmente via al Campionato...e allora partite su partite, e vittorie su vittorie!! Lo so, c' è stata ovviamente anche qualche sconfitta, ma ogni partita nei miei ricordi è una grande e intensa battaglia e in fondo il risultato poco importa!

Vale con la medaglia e il premio di MVP della finale
Saluti anticipati, quarti di finale di Coppa Italia.....la delusione dell'eliminazione; deluso crolla anche il Palazzetto, tutto in una settimana! Sbandamento! ...La forza del gruppo, le amiche, la volontà, il lavoro di tanti angeli custodi, l'accoglienza di un territorio, dapprima calda ma poi addirittura infuocata,e le nuove vittorie. 
L'entusiasmo, il sostegno, l'allegria, il cuore, l'anima.....le vittorie..... la grinta, gli "occhi della tigre sempre presenti", vittorie, vittorie e il secondo posto il regular season.Gli abbracci sinceri, l'orgoglio di appartenere realmente a QUALCOSA, i brividi....
"Ma si brave, siete state proprio la SORPRESA del campionato", "avete fatto già tanto, ora vediamo quanto durate": LA RABBIA, LA VOGLIA DI DIMOSTRARE ANCORA UNA VOLTA, i play off!:.......i quarti, intensi e rivelatori.....le semifinali, difficilissime, piene di emozioni contrastanti, i cazziatoni, le cene e i film tutte insieme..LA REAZIONE: consapevezza, gruppo e grande pallavolo! "POOOMI' POOOMI' POOOMI'"risuona nelle orecchie, ce l'abbiamo fatta! E allora grande festa tutti insieme! Regali, foto, baci messaggi e bellissime parole.

Foto: Cucchetti/Get Sport Media
Poi finalmente ci siamo!!! LE FINALI, IL SOGNO!...l'intero campionato giocato in pochi giorni.
NOI, povera vittima sacrificale -
Loro, corazzata insormontabile....O FORSE NO? Gara1-2-3-4....5..a Novara. Una enorme macchia rosa non smette di cantare e ci porta in alto, sempre più in alto, fino all'ultimo attacco un po' fortunoso, che cadendo lentamente dall'altra parte della rete ferma il tempo per un attimo, giusto quel tanto che serve per capire, per realizzare..........quell'incontro di sguardi scintillanti che sembrano dire: "ce l'abbiamo fatta, abbiamo vinto, porca miseria abbiamo vinto, abbiamo vinto.....SIAMO CAMPIONI D'ITALIAAAAAAAA"!!!!!!!!!!!! GIOIA,incontenibile, immensa e pura gioia!!! In un attimo eccoci sul palco più sognato della Pallavolo italiana, tra i coriandoli, la musica, le medaglie, i premi; piango e non capisco più nulla....mi giro e mi perdo nell'abbraccio più bello e allargato,quello della mia Squadra un gioiello, custodito per sempre in fondo al cuore!!!! 

Foto: Fagnani /Get Sport Media
Ma ecco la Coppaaaaaaaaaa!!!! 
Gli occhi di mia madre; l'orgoglio e l'amore di(e per) mio padre; gli abbracci emozionati con Marco..l'agitazione di Andrea, mia instancabile roccia, che ora, stremato e felice mi stringe forte a sé. .la GIOIA! Ancora abbracci baci dediche, canti balli brindisi, risate lacrime brividi....... e una notte MEMORABILE in un TERRITORIO che non vuole andare a dormire, e non aspetta altro che vivere con noi questo meraviglioso sogno ad occhi aperti!.

Foto: Cucchetti/ Get Sport Media
................ma, aspetta un attimo.....dove sono????!!????- Con gli occhi ancora pieni di immagini straordinarie mi ritrovo qui, sul divano, e realizzo quanto sono stata fortunata quest'anno e quale grande onore mi è stato concesso. Per questo mi preme davvero tanto rivolgermi a voi, tutti voi, che avete trasformato una stagione già bellissima in una stagione MAGICA ED INDIMENTICABILE con l'affetto, la stima, il sostegno e l'entusiasmo che ci avete dedicato, e di cui avete riempito l'aria in questi ultimi mesi, e vi ringrazio dal profondo del cuore!
Porteremo questi splendidi ricordi dentro di noi ovunque e per sempre.
Detto questo direi che posso smetterla di scrivere e salutarvi calorosamente, sperando che sia un Arrivederci! 
Buonanotte....e sempre ‪#‎ForzaPomì‬"

Il saluto di Bianchini e una riflessione amara

Foto: Fagnani/ Get Sport Media

Bianchini in battuta, fondamentale in cui eccelle
Partiamo direttamente dalle parole di Marika Bianchini, il secondo opposto della Pomì campione d'Italia. Dopo i festeggiamenti per la vittoria la toscana ha voluto salutare così Casalmaggiore e l'Italia:


"Come tutte le storie, anche le più belle, ad un inizio purtroppo corrisponde sempre una fine..
Esso però è stato un lieto fine coronato con un sogno, ovvero con la vittoria scudetto..
Se penso a quando la scorsa estate scelsi Casalmaggiore, mi viene in mente la delusione della finale persa contro Piacenza, il dubbio se un'occasione del genere mi sarebbe ricapitata, e soprattutto se fossi riuscita a mettermi in mostra...
L'annata è stata intensa dal cambio di palazzetto, dal cambio di ruolo a metà anno, dal ritrovarsi una settima ipotetica ad essere la settima che doveva non far rimpiangere un giocatrice come Serena Ortolani...
Siccome la perfezione non esiste, avrò sicuramente da migliorare, ma penso che la mia avventura sia stata comunque positiva...
Tutto ciò grazie alle mie compagne ( che sono state fantastiche e mi hanno aiutato a crescere dal punto di vista umano ), a Davide e a tutto il suo staff e alla società della Pomi che mi hanno dato fiducia e mi hanno sempre aiutata...
Non per ultimo e meno importanti i nostri tifosi ( Viadana, Casalmaggiore e Cremona ed extra ) che nel corso dell'anno sono sempre cresciuti sia numericamente che calorosamente, i quali ci hanno accompagnato in ogni partita, che ci hanno aiutato nella remuntada contro Conegliano e che ci hanno creduto in tutta la serie contro Novara...
Questo non lo dimenticherò mai, la Pomi resterà una parte di me, però adesso è arrivato il momento di provare definitivamente a giocarmi le mie carte,vado a Cannes, in Francia, un club che mi ha voluto fortemente garantendomi di giocare da protagonista la Champions League, chissà magari già per il prossimo anno, pronta per tornare in Italia a giocarmi le mie chance da titolare...
È una scelta ardua, però sembra soprattutto in Italia che la mia altezza sia un problema e per questo dovrò conquistare ancora una volta la fiducia di tutti con i fatti.
Spero non sia un addio ma un arrivederci cara Pomi perché io mi sono veramente trovata bene qui...
Vi penserò e mi unirò sempre insieme a voi, quando canterete che i campioni dell'Italia siamo noi.."


Parole bellissime, con dei ringraziamenti sinceri a Casalmaggiore, la voglia di dimostrare il proprio valore all'estero, ma anche con una nota negativa. In primis bisogna notare che se Marika ha deciso di andare a Cannes è perché là giocherà titolare, cosa che invece in Italia a quanto pare non le era garantita. E sembra strano visto quanto ha dimostrato con la Pomì, risultando decisiva quasi in ogni partita in cui è entrata, spesso tirando bordate imprendibili anche a freddo, in primis in battuta. E bisogna ricordare che ha solamente 21 anni e che questo era il suo secondo anno in A1. 
Ma la cosa che mi ha davvero fatta imbestialire è il fatto che la sua altezza sia vista come un problema ?è alta "appena" 178 cm).
In Italia ci siamo già passati con Lucia Bosetti, che ora è la numero 1, ma ancora i dirigenti o gli addetti ai lavori non hanno capito che se una ragazza ha una grande elevazione e un grandissimo talento si può sopperire alla mancanza di centimetri e, anzi, si può essere addirittura più brava di una stangona. 
Quindi, non posso far altro che dirle in bocca al lupo per questa sua nuova avventura, dato che Marika oltre ad essere una bravissima giocatrice è anche una splendida persona. 
Marika, fai vedere a chi non crede in te di cosa sei capace, mostra chi non ti giudica all'altezza il tuo talento e la tua grinta. Vai Marika! Io, e credo moltissimi altri tifosi da ogni parte d'Italia, ti auguro di vivere una stagione stupenda e da protagonista per poi pote riconquistare la maglia della Nazionale.

Bisous

Foto: Cucchetti/ Get Sport Media

Marika con lo scudetto e la medaglia