RYAN LOCHTE. NATALIE COUGHLIN.
Chi segue il nuoto non può prescindere dal conoscere questi nomi: i due statunitensi sono tra i due nuotatori più forti (e longevi) di sempre. Di Ryan ho parlato già tantissime volte (è un atleta e un ragazzo che adoro), ma di Natalie basti citare le 12 medaglie olimpiche (3 d'oro) e le 19 mondiali (7 ori).
In Italia in questi giorni per il 41° Meeting Nico Sapio a Genova e il Meeting internazionale a Bolzano ne hanno approfittato anche per visitare la sede della Gazzetta, dove hanno rilasciato alcune dichiarazioni.
Entrambi hanno detto di amare l'Italia, pur non venendoci troppo spesso, per la disponibilità, il cibo (la Coughlin si diletta spesso in cucina) e le macchine (Lochte ha una Ferrari).
Lochte a Genova ha gareggiato nei 100 sl ottenendo un buon secondo posto alle spalle del francese Metella e nei 200 misti, la sua gara, dominandoli. Ha ammesso che per lui è stato inusuale fare questa gara, ma a Kazan si concentrerà su questa distanza. Il meeting è una buona occasione per prendere confidenza con la vasca corta in vista dei Mondiali, mentre nella mente di Ryan c'è già l'Olimpiade di Rio tra due anni, dove con una medaglia potrebbe sorpassare Mark Spitz. Lo statunitense ammette di non pensare a questi record, ma di voler unicamente concentrarsi su se stesso e sulle sue gare. "Se vincerò una medaglia sarà meraviglioso, ma in caso contrario non sarebbe la fine del mondo".
Alla fine dà un consiglio ai giovani italiani che vorrebbero diventare campioni come lui: "Non sono mai stato il più veloce da piccolo, lo sono diventato da adulto. Il messaggio che posso dare è questo: se avete un obiettivo fate di tutto per raggiungerlo, non mollate mai, è la cosa più importante".
A Natalie Coughlin, invece, basterebbe una medaglia olimpica per superare Dara Torres e Jenny Thompson e due allori per diventare la più medagliata ai Giochi. L'americana ha affermato di voler provare innanzitutto a qualificarsi e poi a vincere più gare possibili, ma per il momento è felicissima di essere tornata in Italia perché ama gareggiare in questi meeting e ogni volta che viene nel nostro paese ne apprezza l'atmosfera che le regala gioia.
Adora il cibo, soprattutto la pasta che cucina spesso (è un'ottima cuoca).
Ha deciso di concentrarsi sulle gare più veloci non per l'età, ma perché le gare sono più divertenti. Si concentrerà sullo stile libero e un pò sul dorso perché dopo 25 anni di gare ha bisogno di cambiare e di avere nuove sfide. L'unica eccezione, i 100 misti, la sua gara preferita in cui ammette di avere più speranze di medaglia.
Definisce la Franklin una ragazza adorabile e incredibile (si allenano nello stesso posto) al pari della Ledecki: entrambe rappresentano gli USA del futuro.
Spazio anche per un consiglio a Federica Pellegrini: "Non deve pensare alle avversarie, ma concentrarsi solo su se stessa, è una grande agonista". Infine, la domanda topica: cosa farà dopo essersi ritirata? La Coughlin non ha ancora un'idea precisa, probabilmente starà con la sua famiglia, ma per ora pensa solo a gareggiare e del resto si occuperà dopo.
A Natalie Coughlin, invece, basterebbe una medaglia olimpica per superare Dara Torres e Jenny Thompson e due allori per diventare la più medagliata ai Giochi. L'americana ha affermato di voler provare innanzitutto a qualificarsi e poi a vincere più gare possibili, ma per il momento è felicissima di essere tornata in Italia perché ama gareggiare in questi meeting e ogni volta che viene nel nostro paese ne apprezza l'atmosfera che le regala gioia.
Adora il cibo, soprattutto la pasta che cucina spesso (è un'ottima cuoca).
Ha deciso di concentrarsi sulle gare più veloci non per l'età, ma perché le gare sono più divertenti. Si concentrerà sullo stile libero e un pò sul dorso perché dopo 25 anni di gare ha bisogno di cambiare e di avere nuove sfide. L'unica eccezione, i 100 misti, la sua gara preferita in cui ammette di avere più speranze di medaglia.
Definisce la Franklin una ragazza adorabile e incredibile (si allenano nello stesso posto) al pari della Ledecki: entrambe rappresentano gli USA del futuro.
Spazio anche per un consiglio a Federica Pellegrini: "Non deve pensare alle avversarie, ma concentrarsi solo su se stessa, è una grande agonista". Infine, la domanda topica: cosa farà dopo essersi ritirata? La Coughlin non ha ancora un'idea precisa, probabilmente starà con la sua famiglia, ma per ora pensa solo a gareggiare e del resto si occuperà dopo.
RISULTATI MEETING SAPIO:
Uomini
100 sl: Metella (Fra) 47"96, Lochte (Usa) 48"50, Mignon (Fra) 48"73, 4. Dotto 49"00; 400 sl: Detti 3'42"89, Turrini 3'47"54, Brumana 3'51"99;
100 do: Stasiulis (Fra) 52"11, Pancari 53"79, Clary (Usa) 54"05, 4. Rivolta 54"06;
100 ra: Scozzoli 58"45 (27"35), Di Lecce 59"27, Perez Dortona (Fra) 59"73, 4. Manaudou (Usa) 59"85;
100 fa: Metella (Fra) 50"35 (23"69), Rivolta 52"14, Todorovic (Ucr) 52"60;
200 mx: Lochte (Usa) 1'57"24 (54"29), Turrini 1'58"94, Clary (Usa) 2'00"36, 4. Pavone 2'00"70.
Donne
100 sl: Coughlin (Usa) 52"91, Mizzau 54"58, Kennedy (Usa) 54"75; 400 sl: Carli 4'05"17, Masini Luccetti 4'07"22, Trombetti 4'07"52;
100 dorso: Coughlin (Usa) 56"98, Mensing (Ger) 59"59, Barbieri 1'00"33 (b. 1'00"19);
100 ra: Fissneider 1'07"65, Valentini 1'09"01, Fangio 1'09"29;
100 fa: Bianchi 57"43 (27"01), Tarzis 59"22, Listopadova (Slk) 59"52;
200 mx: Nesti 2'14"26, Negri 2'15"14, Polieri 2'17"29.
Foto: gazzetta.it
100 sl: Metella (Fra) 47"96, Lochte (Usa) 48"50, Mignon (Fra) 48"73, 4. Dotto 49"00; 400 sl: Detti 3'42"89, Turrini 3'47"54, Brumana 3'51"99;
100 do: Stasiulis (Fra) 52"11, Pancari 53"79, Clary (Usa) 54"05, 4. Rivolta 54"06;
100 ra: Scozzoli 58"45 (27"35), Di Lecce 59"27, Perez Dortona (Fra) 59"73, 4. Manaudou (Usa) 59"85;
100 fa: Metella (Fra) 50"35 (23"69), Rivolta 52"14, Todorovic (Ucr) 52"60;
200 mx: Lochte (Usa) 1'57"24 (54"29), Turrini 1'58"94, Clary (Usa) 2'00"36, 4. Pavone 2'00"70.
Donne
100 sl: Coughlin (Usa) 52"91, Mizzau 54"58, Kennedy (Usa) 54"75; 400 sl: Carli 4'05"17, Masini Luccetti 4'07"22, Trombetti 4'07"52;
100 dorso: Coughlin (Usa) 56"98, Mensing (Ger) 59"59, Barbieri 1'00"33 (b. 1'00"19);
100 ra: Fissneider 1'07"65, Valentini 1'09"01, Fangio 1'09"29;
100 fa: Bianchi 57"43 (27"01), Tarzis 59"22, Listopadova (Slk) 59"52;
200 mx: Nesti 2'14"26, Negri 2'15"14, Polieri 2'17"29.
Foto: gazzetta.it
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