Eccomi ancora qui a parlare del nuovo fenomeno del volley italiano, Luca Vettori.
Credo che uno dei modi migliori per conoscere una persona sia chiedere a familiari, amici, colleghi di descriverla, ed è per questo che vi propongo un articolo preso da La Gazzetta di Parma (città natale dell'opposto piacentino) in cui Luca viene mostrato attraverso i giudizi e le opinioni di alcuni compagni di Nazionale.
C'è Giani che lo descrive "molto timido, silenzioso, riflessivo", mentre Travica lo definisce un ragazzo "riservato, educato e perbene". Birarelli pone l'accento sul dualismo persona/giocatore. L'altro esordiente, Beretta, dice che Vettori è uno che "fa gruppo, ci si sta bene insieme". Simone Parodi lo elogia affermando che è "un ragazzo d’oro, veramente: ama la cultura, il sapere, si informa, è un ragazzo intelligente come pochi, nel gruppo. Sono felice per il suo successo".
Infine Totò Rossini racconta un aneddoto di qualche anno fa divertente e curioso.
Photo: Maria Giulia Tolotti |
Per leggere l'articolo completo cliccate qui:
Nessun commento:
Posta un commento