Analizziamo i sestetti titolari di ogni squadra:
OSMANY JUANTORENA
Il miglior giocatore al mondo, capace di cambiare una partita da solo, con un servizio devastante, un braccio potente sia in prima che in seconda linea.
IVAN ZAYTSEV
Il talento italiano per eccellenza, con un servizio pungente, una pipe velocissima e un attacco fortissimo. Il futuro è suo, per ora ha dimostrato di essere uno dei migliori del campionato.
MATEY KAZIYSKI
Qui ammetto di essere di parte, dopo Miljkovic è il giocatore e la persona che stimo di più al mondo. Capitano della squadra dei record, schiacciatore carismatico e che può risultare decisivo, ma che pecca ancora un pò in ricezione.
SIMONE PARODI
Schiacciatore affidabile in ricezione e in difesa, con una battuta che a volte può ferire, buona lettura di muro, in attacco efficace. In una sola parola: COMPLETO.
LELE BIRARELLI
Quando penso a lui mi vengono in mente le battute contro il Giappone che ci hanno permesso di arrivare a Pechino 2008 e l'ultimo punto messo a segno a Londra, ad Agosto, che ha assegnato all'Italia un bronzo storico. E' un centrale "di peso", con primi tempi di grande efficacia, sempre presente a muro e con un servizio flot difficile da ricevere in ++.
MARKO PODRASCANIN
Uno dei migliori in assoluto al mondo, finora top blocker del campionato italiano con 191 muri vincenti. Formidabile in attacco, ha una capacità di lettura a muro impressionante, in battuta incostante.
MITAR DJURIC
Centrale devastante, sia a muro che in attacco. Insieme al Potke per me forma la miglior coppia di posti 3 giovani al mondo. A volte, però, commette troppi errori in battuta.
DRAGAN STANKOVIC
Centrale spesso oscurato dal Potke, ma è indubbiamente un grande talento. Quadrato a muro, in attacco e in battuta: raramente sbaglia, è una sicurezza.
JAN STOKR
Opposto dal braccio pesante, sia dalla linea dei 9 metri sia in attacco. E' una sicurezza per Rapha, che infatti gli affida spesso i palloni più difficili.
DICK KOOY
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Foto: Lube nel Cuore |
Potenziale immenso, a Modena non mostrato con grande costanza, alternando giocate da fenomeno a partite in bianco e nero. A Macerata nel ruolo di opposto sembra aver trovato il suo posto ideale, vedremo col tempo se si confermerà su questi livelli.
DRAGAN TRAVICA
Regista della Nazionale italiana, forte dei suoi 200 cm abile a muro, con una battuta che mette in difficoltà l'avversario. Ha un tocco non sempre pulito, non distribuisce il gioco sempre in maniera impeccabile. Ha una grinta e un agonismo che fanno la differenza nei momenti caldi, che lo fanno amare e odiare da molti.
RAPHAEL
Non c'è confronto tra Dragan e Rapha, non me ne voglia il palleggiatore azzurro. Raphael è il miglior palleggiatore del mondo secondo il mio (e di tanti altri) parere. Basta vederlo in azione per pochi minuti per rendersene conto, e riesce ad essere incisivo anche a muro (nonostante la sua altezza non elevatissima) e in battuta.
HUBERT HENNO
Un campione vero che, nonostante non sia più giovanissimo, riesce comunque a fare la differenza. Ultimamente ha vissuto diversi alti e bassi, ma assicura solidità in difesa e ricezione.
ANDREA BARI / MASSIMO COLACI
Usato uno per la difesa l'altro per la ricezione insieme rafforzano la seconda linea trentina, spesso carente.
Alfy